Schianto all’incrocio della morte: una donna resta tra le lamiere

Il sinistro mortale (screenshot Youtube)
Il sinistro mortale (screenshot Youtube)

Nelle stesse ore in cui sono iniziati i primi lavori per realizzare la tanto attesa rotonda sulla Ravegnana all’incrocio con la statale Adriatica, alle porte di Ravenna, quello che viene definito da sempre come “l’incrocio della morte” miete un’altra vittima. Una Peugeot 206, condotta da un uomo con a bordo una signora di 64 anni, Gabriella Stradaioli, proveniente dalla direzione Ferrara, aveva appena impegnato l’incrocio quando è stata colpita da un “Mercedes Vito” che procedeva lungo la corsia nord della Statale 16 Adriatica.

Il furgone, con a bordo tre persone, ha colpito in pieno il mezzo scaraventandolo contro una vettura ferma al semaforo, una Ford Focus Station Wagon. L’impatto è stato violentissimo e per Gabriella Stradaioli non c’è stato scampo: è morta praticamente sul colpo. Ferite di media gravità invece per l’uomo alla guida, mentre sono rimasti praticamente illese le tre persone a bordo del furgone. Nessuna conseguenza particolare, ma solo tanto spavento anche per la persona che era ferma al semaforo e si è ritrovata l’auto contro la propria fiancata.

La ricostruzione della dinamica esatta e ulteriori accertamenti sul rispetto del codice stradale sono affidati agli agenti della polizia stradale, mentre subito dopo il sinistro mortale sul posto sono intervenute tre ambulanze e l’automedicalizzata oltre ai Vigili del Fuoco. I feriti sono stati portati al “Santa Maria delle Croci” per le cure del caso, mentre la sicurezza stradale nella zona è stata garantita dall’intervento dei pompieri e la corsia della ravegnana verso Forlì è rimasta chiusa per circa tre ore.

GM