Abusa della figlia per 20 anni, ora il papà orco torna a casa

 Ronald Van der Plaat (Mail Online)
Ronald Van der Plaat (Mail Online)

Adesso che ha 82 anni sta per essere scarcerato e per tornare a casa. Ma l’età avanzata non può far dimenticare quello che ha fatto. E non lo può dimenticare di certo sua figlia, abusata, violentata e letteralmente ridotta in schiavitù per oltre 20 anni. Lui è il neozelandese Ronald Van der Plaat.

 

Nel 2001 fu denunciato, processato e condannato a 15 anni di carcere per aver sottoposto la figlia agli abusi più depravati: la ragazza, violentata dall’età di 9 anni fino ai 30, tra le altre cose orrende fu legata, le fu chiusa la testa in una scatola per non farla urlare durante gli abusi sessuali e fu appesa al soffitto. Senza contare che rimase incinta del padre a 12 anni e prese diverse infezioni a causa delle violenze.

Adesso l’orco tornerà a casa e ovviamente non troverà più la sua vittima che attualmente vive in una località segreta in Europa, ma che ha fatto sapere di temere che l’uomo possa in qualche modo trovarla. Per fortuna non sarà una cosa semplice anche perché Ronald Van der Plaat dovrà indossare un braccialetto elettronico con cui può essere sempre individuabile dalle autorità.

Tra  le altre restrizioni ci sarà poi quella di non poter frequentare posti in cui abitualmente ci siano bambini di età inferiore ai 16 anni. Ciò nonostante le polemiche sulla sua scarcerazione stanno infuriando ovunque e numero se campagne per criticare la scelta dei giudici si stanno sviluppando soprattutto online.

F.B.