Fa canyoning con gli amici, in pochi istanti la tragedia

Chiara La Chiesa (foto dal web)
Chiara La Chiesa (foto dal web)

Dramma sul torrente Lerca, sulle alture di Cogoleto, in provincia di Genova, dove ha trovato la morte nelle scorse ore Chiara La Chiesa, una donna di 33 anni che lavorava come psicologa a Genova. La donna, insieme ad alcuni amici,  era impegnata in una escursione di canyoning, quando è rimasta imprigionata sotto l’acqua ed è poi deceduta dopo una lunga agonia. Il canyoning è uno sport estremo conosciuto anche come torrentismo

Si pratica, in sostanza, discendendo corsi d’acqua con caschi e muta, senza imbarcazioni e con il solo ausilio di corde ed imbragature. L’incidente si è verificato l’altra mattina intorno a mezzogiorno, mentre il decesso è avvenuto nella giornata di ieri nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino dove Chiara La Chiesa era stata ricoverata in condizioni disperate. La donna, che da quasi due anni viveva a Borgio Verezzi, nel savonese, era stata immediatamente soccorsa dagli amici e poi recuperata dai vigili del fuoco.

Immediatamente dopo era stata trasportata in ospedale a bordo di una eliambulanza, ma in pratica quando è stata recuperata non respirava più. In seguito, le pratiche di rianimazione erano riuscite a far ribattere il suo cuore e si pensava ce la potesse fare. Poco dopo una nuova crisi e quindi a distanza di 24 ore è avvenuto il decesso. La salma è stata messa a disposizione della magistratura che deciderà se fare eseguire l’autopsia.

TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO

GM