
Si è svolto in questi giorni il processo per il presunto stupro per induzione durante le riprese di un film hard ai danni della showgirl Sara Tommasi. La seduta si è svolta presso il tribunale di Salerno. Sul banco degli imputati l’ex manager dell’attrice Federico De Vincenzo, gli attori Pino Igli Papale e Fausto Zulli ed il regista Alessandro Occhiobello in arte Max Bellocchio. Durante l’istruttoria sono stati ascoltati il neuropsichiatra Michele Sforza che tra il 2011 ed il 2012 visitò per quattro volte la showgirl e diversi testimoni che hanno confermato come lo stato della ragazza in quei tempi fosse psicolabile: la soubrette manifestava i sintomi della psicosi, del delirio e presentava allucinazioni visive ed uditive. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 25 novembre quando in aula sarà ascoltato Giuseppe Matera produttore del film hard che chiese ed ottenne il rito abbreviato: fu condannato il 22 maggio del 2014 dal Gup del Tribunale di Salerno ad una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione per concorso in violenza sessuale per induzione.
LC