“Colpo di stato in Turchia” chiusi i ponti sul Bosforo – VIDEO

(Websource/Twitter)

“Un gruppo all’interno dell’esercito sta tentando un colpo di Stato” è quanto affermato il primo ministro turco Binali Yildirim denunciando un tentativo di golpe militare in Turchia. Il premier Yildirim assicura: “Faremo tutto il possibile perchè prevalga la democrazia. Il colpo di stato non riuscirà e i responsabili saranno puniti”, ha detto il capo del governo che ha denunciato il “tentativo illegale” di assumere il potere da parte dei militari.   Parlando con l’emittente ‘Ntv’ ha spiegato: “Stiamo valutando la possibilità di un tentativo di colpo di stato”. Il capo del governo ha tuttavia  voluto precisare precisare che non sarebbe corretto definire quanto sta accadendo un vero e proprio “golpe”. Yildirim ha garantito che lo Stato “non permetterà una cosa del genere e le forze di sicurezza del Paese faranno tutto il necessario per ristabilire la normalità nel più breve tempo possibile”. “Risaliremo presto ai nomi dei colpevoli, si tratta di una rivolta che vede coinvolti militari di Istanbul e di Ankara. Il nostro Paese può stare tranquillo, non mostreremo nessun cedimento di fronte a chi vuole creare una sospensione della democrazia” e ha aggiunto: I responsabili pagheranno il prezzo più alto” Parlando con la Cnn turca ha ribadito: “i colpevoli di tutto questo saranno puniti nella maniera più dura”.   Colpi d’arma da fuoco sono stati sentiti ad Ankara secondo alcuni testimoni, mentre jet militari e elicotteri stanno volando sopra la capitale della Turchia. Media locali riferiscono di un’inusuale attività militare ad Ankara e a Istanbul. Mezzi blindati delle forze di sicurezza sono stati schierati su due ponti sul Bosforo chiusi al traffico civile mentre F-16 ed elicotteri dell’esercito turco sorvolano a bassa quota l’area.  Secondo quanto riferisce il sito russo di informazione Sputnik, un elicottero d’attacco dell’esercito ha aperto il fuoco contro la sede dell’intelligence nella capitale. Nel quartier generale dell’esercito turco ad Ankara sarebbe stato preso in ostaggio dai militari golpisti il generale Hulusi Akar, capo di stato maggiore fedele al presidente Erdogan. Il comandante delle forze terrestri turche, i, sarebbe ostaggio dei golpisti Voce confermata da diversi media internazionali su Twitter. Secondo la Cnn i militari avrebbero fatto irruzione nella sede della tv di Stato turca e avrebbero invitato la popolazione a rimanere nelle case. Alcune fonti sui social evocano l’istituzione della legge marziale nel Paese mentre le trasmissioni venivano interrotte. Alcuni segnali eclatanti sembrano confermare l’ipotesi di una rovesciamento del potere costituito: è stato bloccato l’accesso ai social network: Twitter, Facebook e Youtube mentre i militari disarmavano le  forze di polizia ad  Ankara e Istanbul. Una forte esplosione è risuonata in serata nella capitale, in un centro di addestramento delle forze speciali della polizia nel quartiere di Golbasi. Interdetto al traffico aereo l’aeroporto Ataturk- Tutti i voli sarebbero stati cancellati. È quanto riportano i media locali. Secondo altre fonti il tentativo di golpe non avrebbe  ancora rovesciato il potere: la polizia di Ankara avrebbe richiamato in servizio tutti i suoi agenti. Il sindaco di Ankara,  Ibrahim Melih Gokcek, ha lanciato attraverso Twitter un appello ai cittadini a scendere nelle strade della capitale turca. “Tutti in strada”, ha scritto. Colpi di arma da fuoco sono stati sentiti nei pressi del palazzo presidenziale. Lo riportano media internazionali su Twitter ma secondo la Cnn il il presidente turco Recep Tayyp Erdogan sarebbe comunque al sicuro.

Armando Del Bello