Si continua a scavare tra le macerie: bilancio sempre più grave

(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Si aggrava il bilancio del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito un’area a cavallo tra le province di Rieti e Ascoli stanotte alle 3:38: poco prima di mezzogiorno, la Protezione Civile aveva fissato a 38 il numero delle vittime accertate. Ora invece secondo Protezione civile, sindaci e Ansa sono 63 le vittime accertate, compresa la famiglia di 4 persone di Accumoli – mamma, papà e due bambini piccoli – che per ore i soccorritori hanno tentato di salvare.

La terra intanto continua a tremare e l’Ingv ha confermato che la scossa avvenuta qualche minuto prima delle 14 era molto forte: magnitudo 4.9 della scala Richter. Questo tipo di movimenti tellurici destabilizzano l’area e impediscono ai soccorritori di lavorare serenamente tra le macerie. Le cifre della tragedia sono destinate ad aumentare: oltre alle 20 vittime in corso di riconoscimento per la restituzione delle salme ai congiunti, sono almeno 81 i feriti, di cui 7 in codice rosso, 29 in codice giallo e 44 in codice verde, giunti ai Pronto soccorso di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.

La Protezione civile delle Marche ha confermato il numero delle vittime, ma i soccorritori spiegano che l’allerta prosegue: “Si continua a scavare, ma purtroppo cresce la richiesta di bare e sacchi mortuari”.

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GM