Terremoto, ecco cosa accade ad Amatrice

Terremoto Amatrice (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
Terremoto Amatrice (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Siamo ad Amatrice, in provincia di Rieti, la terra trema, un breve attimo e non c’è più nulla da vedere nel piccolo paesino del Lazio. Macerie e lacrime vengono bagnate dai primi raggi del sole del mattino e per gli amatriciani non resta che ricomporre i pezzi di tutto. La strada che porta al centro della città è presidiata dalle forze dell’ordine che fanno passare soltanto vigili del fuoco, polizia, ambulanze e carabinieri.

 Al momento il traffico è consentito solo in uscita, intanto ai confini del paese si accalcano i reporter che cercano una foto o una storia da raccontare. Poco lontano dall’ingresso del paese la Croce Rossa ha allestito un presidio sanitario. Tra le tante persone che si accalcano davanti alle ambulanze colpisce il volto affranto di Giulietta, 97 anni, che davanti  alla propria abitazione distrutta non riesce a trattenere le lacrime. La piccola cittadina è ferita e sanguina copiosamente, i militari, armati di piccone, marciano per le strade del paese in cerca di qualche vita da salvare. La desolazione è lì a farla da padrone e la paura, quella, ricompare a tratti, ogni volta che la terra trema, ogni volta che un altro brandello di Amatrice si squarcia. Un paese fatto a pezzi da una mano invisibile, che non vuole saperne di starsene buona.

Antonio Russo