Miracolo ad Amatrice: bimba di un mese si salva mentre tutto crolla

Maria Sofia in braccio alla sua mamma (Web)
Maria Sofia in braccio alla sua mamma (Web)

Forse è vero che i miracoli non esistono o forse sono molto pochi, ma a volte si verificano anche nelle situazioni peggiori. E un miracolo è proprio quello che è capitato a Maria Sofia Horobor. Maria Sofia è una bimba di origini rumene di appena un mese scampata al terremoto che ha colpito Amatrice nei giorni scorsi. E’ stato il padre a portarla in salvo mentre tutto intorno a loro stava crollando. “Non ci sono parole, dobbiamo solo ringraziare Dio che siamo salvi, siamo riusciti a uscire, noi siamo una famiglia di fortunati, ci siamo salvati tutti, non tutti sono stati fortunati come noi.” Queste le parole di Mihai, il papà della piccola Maria Sofia, che con grande coraggio e sangue freddo è riuscito a portare in salvo tutta la sua famiglia. Mihai aveva comprato casa ad Amatrice e la stava ristrutturando, ora però la casa non c’è più, è stata distrutta, ma la sua famiglia è salva e vive nelle tendopoli, dove il 28 agosto la piccola Sofia ha compiuto un mese. La famiglia Horobor fa parte della comunità rumena che già da qualche anno si è radicata ad Amatrice. Sette sono i morti e nove i dispersi di origine rumena. Ai funerali che sono stati celebrati ieri hanno preso parte sia Costantin Horban, sacerdote della Chiesa Ortodossa, sia Dacian Ciolos, il Premier rumeno, il quale ha dichiarato: “I cittadini romeni ed italiani che hanno perso persone care e che sono stati colpiti da questa tragedia hanno dimostrato loro stessi un forte spirito di solidarietà e generosità. È naturale stare vicino a loro e colgo l’occasione per ringraziarli. Tutti siamo responsabili gli uni di fronte agli altri. Insieme possiamo superare queste sfide molto difficili”.

T.B.

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