
Fabrizio Gratta, 49 anni operaio in una ditta di Venturina Terme, una frazione del comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, è morto trafitto da una sola coltellata all’addome. A ucciderlo, colpendolo a morte, è stata la compagna, Beatrice Paini, 44 anni. La coppia abita nelle campagne di Fiorentina: intorno alle 3 di notte di venerdì 9 settembre hanno iniziato a litigare al ritorno da una sagra, per motivi banali.
Forse la coppia aveva bevuto un po’ troppo, cosa che avrebbe continuato a fare anche una volta rientrati verso casa. A un certo punto, Beatrice Paini ha preso un coltello lungo 25 centimetri e ha colpito una sola volta, in maniera però ben assestata, Fabrizio Gratta. E’ stata la stessa donna a dare l’allarme al 118. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri. L’uomo è stato portato in ospedale dove è morto per emorragia all’addome.
Inutili si sono rivelati i tentativi dei medici di salvargli la vita. La compagna di Fabrizio Gratta, interrogata dal pm di turno Manucci nella stazione dei carabinieri di Piombino, è poi stata arrestata: probabilmente deve rispondere di omicidio volontario. Dopo le formalità di rito, è stata ristretta nel carcere Don Bosco di Pisa.
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GM