E’ giallo sulla morte del rapper di X Factor

21fbecd493d1bc05cc3ad8bf13eb9a24-kob-u43240909565658tuc-1224x916corriere-web-roma-593x443Il mondo della musica italiana è ancora sotto shock per la prematura morte di Vittorio Andrei, il rapper, conosciuto con il nome d’arte di Cranio Randagio. Il 22enne è stato trovato senza vita in via Anneo Lucano, alla Balduina. l decesso, secondo quanto riferito da fonti degli inquirenti, sarebbe avvenuto durante un festino a base di alcol e droga. Ma le circostanze della morte sono ancora tutte da chiarire.

Il ragazzo sarebbe rimasto a dormire nell’appartamento dove si è svolta la festa poi il brusco risveglio causato da un malore. Inutile il tentativo degli amici di farlo rinvenire, inutile il soccorso dei medici del 118. Al momento gli agenti del Commissariati Monte Mario, che indagano sulla vicenda, non escludono che il rapper possa essere deceduto per un mix di alcol e droga forse unito a qualche problema cardiaco congenito di cui non era a conoscenza. A chiarire le cause della morte sarà l’autopsia.

Previsti anche i test tossicologici i cui risultati saranno disponibile le prossime ore. Le rime di Cranio Randagio, che amava definirsi ‘pseudo rapper paranoico’, avevano convinto lo scorso anno Mika a selezionarlo per la sua squadra. Andrei stava per pubblicare il suo primo album dopo aver ricevuto migliaia di commenti positivi su Facebook e YouTube per la sua esibizione al talent musicale di Sky.

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