E’ una notte gelida, dall’acqua arriva un colpo di tosse

(Websource/archivio)
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Era notte fonda e le acque del Canal Grande a Venezia erano buie e gelide. Quasi nessuno in giro a quell’ora quando improvvisamente dall’oscurità a squarciare il profondo silenzio arriva uno strano rumore, un colpo di tosse. Da dove proviene? Per puro caso quel flebile rumore che era anche un inconsapevole e sottile grido d’aiuto è stato avvertito da qualcuno. Il colpo di tosse era stato emesso da una ragazza che galleggiava a pelo d’acqua nel tratto del Canalasso che va dal ponte dell’Accademia a Ca’ Rezzonico e che di lì a poco sarebbe quasi certamente morta assiderata. Ad accorgersi di lei alcuni trasportatori della ditta Polo Scn: “Abbiamo sentito un rumore simile a dei colpi di tosse. Abbiamo così scoperto che nell’acqua, più sotto che fuori, c’era una donna che sembrava giovane. L’abbiamo tirata a bordo e sistemata vicino al motore acceso della barca perché la tenesse un po’ al caldo. Lei non parlava nemmeno – aggiunge l’operatore – era naturalmente scossa e forse ubriaca ma non potrei dirlo con certezza. Da quel poco che ha biascicato ho capito che era veneta, ma non so se veneziana, sicuramente non del centro storico. Quando le hanno rivolto delle domande ho sentito che la ragazza chiedeva: Dove sono gli altri? Quindi probabilmente non era sola”. La ragazza salvata è poi stata portata all’ospedale Civile e lì identificata. B.B. le sue iniziali, ha 37 anni e risiede a Venezia. Ancora in cerca di conferme l’ipotesi della caduta accidentale dovuta allo stato di ebrezza, così come il ruolo degli amici. Se l’hanno vista cadere perché se ne sono andati? Perché non l’hanno aiutata?

F.B.