Strage del bus: nuove immagini ribaltano tutto – VIDEO

La strage del bus (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
La strage del bus (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Novità importanti emergono sulla strage del bus precipitato da un viadotto dell’A-16 a Monteforte Irpino a fine luglio 2013. Il pullman, dopo aver tamponato una colonna di auto che stava rallentando, è finito contro la barriera new jersey, sfondandola e facendo un volo di trenta metri giù per una scarpata. La tragedia provocò una quarantina di morti e diversi feriti. Sergio Pisani, difensore di Gennaro Lametta, proprietario del bus, ha infatti mostrato un video finora inedito, sostenendo: “Posso dire con sicurezza che l’incidente del bus precipitato dal viadotto dell’A16 Napoli-Canosa sia stato causato da qualcosa che è stato determinato dalle due auto che lo precedevano”.

Nella nuova clip, che segue di qualche mese il video prodotto dalla Polizia Stradale nel tentativo di ricostruire l’accaduto, si vedono infatti due auto, una che traina l’altra, che a velocità sostenuta precedono il bus. Dice l’avvocato Pisani: “Credo che sia accaduto qualcosa qualcosa alle due auto e che questo sia diventato un elemento decisivo all’origine dell’incidente: l’autista può essere stato costretto a schivare un ostacolo improvviso, derivato probabilmente da una manovra irregolare delle due auto che lo precedevano, e a guadagnare la corsia di sinistra. Se si fosse trattato di un’avaria al bus, come sostiene la Procura, l’autista, come ha poi tentato di fare, avrebbe proseguito la marcia sulla corsia di emergenza alla sua destra”.

Il video inedito, che dura una ventina di secondi, potrebbe finire tra le carte processuali in quanto il legale è intenzionato a chiederne la messa in onda in aula nella prossima udienza del processo, prevista per il 25 novembre, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino, Luigi Buono, oltre a una nuova perizia tecnica. Inoltre, lo stesso legale chiederà anche la comparazione tra un pezzo meccanico dell’impianto di trasmissione del bus, perso sull’asfalto prima di precipitare, e una base metallica, ritrovata anch’essi sul luogo dell’incidente, che secondo Pisani apparterrebbe al traino usato dalle due automobili che precedevano il bus.

 

GUARDA IL VIDEO INEDITO

GM