“Solo un problema passeggero”, ma ecco la triste verità

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Clifford Peggrem, uomo di 51 anni, racconta la triste storia accaduta a sua moglie, prendendola ad esempio per i moltissimi malati di cancro nel mondo e sfruttando la sua tragica morte come monito e stimolo alla prevenzione. Tempo addietro la moglie Christine iniziò per un lungo periodo a soffrire di fortissimi dolori allo stomaco. Nonostante il dolore non passasse, la donna non si rivolse immediatamente al medico, supponendo fosse soltanto un problema passeggero. “Non preoccuparti, ci penseremo in estate. Mica sto per morire!” affermava quotidianamente per tranquillizzare il marito. Il dolore però non passava e dopo giorni divenne insopportabile. Convinta da Clifford, Christine si decise a consultare il medico che, dopo diverse analisi, le diagnosticò un cancro all’intestino. La coppia iniziò da subito a predisporsi per le cure, ma dopo poche settimane i medici comunicarono che il male era purtroppo incurabile e non valeva la pena iniziare la chemioterapia. I due, rassegnati alle conseguenze della malattia, decisero di realizzare il loro sogno sin da quando si erano conosciuti nel 1984, vale a dire sposarsi. Le nozze avvennero davanti a pochi intimi, ma da lì a pochi giorni le condizioni della donna peggiorarono, non uscì più di casa e non si alzò più dal letto portandola alla morte tra le braccia del suo novello marito.

Clifford, consapevole delle conseguenze terribili della scelta di non consultare immediatamente un medico, ha lanciato dunque un appello a tutti coloro che tendono a sottovalutare i sintomi di malattie potenzialmente devastanti come il cancro. La prevenzione non costa nulla e potrebbe salvare la vita. Se solo Christine si fosse decisa a consultare subito i medici forse sarebbe ancora in vita. Nonostante il dolore e la devastazione della malattia, la donna è sempre rimasta forte e lucida, consapevole del poco tempo che le rimaneva e vogliosa di viverlo al massimo. Dal matrimonio fino al circondarsi di amici e parenti, la sua voglia di morire felice era travolgente e può essere un vero e proprio esempio per tutti coloro che sono affetti da problemi di questo tipo. Era un’insegnante e con la sua allegria e buon umore ha lasciato negli studenti della Lytchett Minster School, dove ha lavorato per più di dieci anni, un segno indelebile di coraggio e positività nei confronti delle difficoltà della vita. Queste le parole del marito: “Tutti sono stati incredibili, lei è rimasta forte e accoglieva tutti gli amici con grande coraggio. Ci sono stati splendidi momenti con tutti gli amici che sono venuti a trovarla, anche se è stato molto difficile in quelle condizioni. Tanti dicono che dopo la morte, bisogna essere felici perché la propria compagna è in pace. Ora capisco realmente cosa significano queste parole”.

C.C.