“Aiuto, devo nascondermi”, caccia aperta all’assassino

Arnaud Delserre (foto dal web)
Arnaud Delserre (foto dal web)

Caccia all’uomo serrata nelle alture intorno a Bordighera, dove si sarebbe rifugiato Arnaud Delserre, 39 anni, disabile psichico, fuggito giovedì scorso da un ospedale psichiatrico di Nizza. L’uomo, rinchiuso in Francia per un omicidio commesso nel 2011 quando accoltellò un passante, è stato avvistato nelle scorse ore tra Seborga e Perinaldo. La denuncia alle forze dell’ordine è partita quando quello che si ritiene essere un pericoloso omicida si è presentato alla porta di una famiglia chiedendo rifugio nell’abitazione.

Ieri mattina, infatti, l’uomo ha bussato alla porta di un’abitazione in frazione Negi, in mezzo ai boschi e gli ha aperto una donna, la quale pensava che si trattasse di un escursionista. Arnaud Delserre ha invece affermato, con accento francese, di essere alla ricerca di un posto dove nascondersi. La donna, insospettita dal comportamento dell’uomo, ha chiesto aiuto a un parente poliziotto, descrivendogli la persona che le si era parata davanti.

Dalla descrizione fornita all’agente è emerso che c’era una fortissima somiglianza l’omicida segnalato in fuga da un ospedale psichiatrico dalle autorità francesi. A quel punto sono partite le ricerche delle forze dell’ordine italiane in tutta la zona nel tentativo di rintracciare Arnaud Delserre in tempi brevi. Nei giorni immediatamente successivi al terremoto del 26 ottobre, tre uomini erano evasi da Rebibbia, anche  approfittando della confusione dovuta ad alcuni trasferimenti dal carcere di Camerino. Uno di loro è stato condannato all’ergastolo ed è ritenuto molto pericoloso.

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GM