
Un’intensa scossa di terremoto è stata registrata in Giappone un minuto prima delle 22 (ora italiana) di lunedì. Sul posto erano le 5,59 del mattino di martedì. Il sisma è avvenuto in mare a una profondità di 11,3 chilometri sotto i fondali dell’Oceano Pacifico con l’epicentro localizzato a 37 km dalla città costiera Namie, situata a 8 km dalla centrale nucleare di Fukushima – tristemente noto per gli incidenti dopo il maremoto dell’11 marzo 2011 – Al momento non è stato registrato alcun incremento delle radiazioni all’esterno dell’impianto. Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti che ha corretto la stima preliminare di 7.3 la scossa è stata di magnitudo 6.9. In tutta la costa orientale dalla prefettura di Chiba a sud fino a quella di Aomori a nord sull’isola Honshu è stato subito diramato un allarme tsunami per possibili onde fino a 3 metri d’altezza e zone costiere più interessate è stata disposta l’evacuazione immediata delle aree più soggette a essere colpite dalle onde. Una prima onda anomala è arrivata nella città portuale di Iwaki dove sorge il porto di Onahama. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Tokyo. La televisione nazionale giapponese Nhk ha riferito che la compagnia Tokyo Electric Power Co. sta controllando gli impianti nucleari di Fukushima, danneggiati dal terremoto di 9.1 e dal conseguente maremoto dell’11 marzo 2011, ma non risultano anomalie e non ci sono stati cambiamenti nei livelli di radiazioni. La società Taepco proprietaria dell’impianto ha dichiarato che nella piscina dove sono conservate le barre di uranio l’acqua è a livello di sicurezza: la temperatura non sta aumentando e non ci sarebbero pericoli. Anche in un altro impianto a Onagawa, gestito dalla Tohoku Electric Power Co., non ci sarebbero danni.La centrale nucleare di Fukushima venne distrutta parzialmente dal terremoto di magnitudo 9 dell’11 marzo 2011 che innescò un devastante tsunami. Il disastro provocò almeno 15.700 i morti, oltre 4.600 i dispersi, 130mila sfollati, 332mila edifici distrutti. La centrale di Fukushima venne colpita da un’onda alta 14 metri e provocò un incidente la cui gravità è stata classificata dello stesso grado del disastro di Cernobyl.