
Giovanni Ripoli, di Fermo ha ricevuto un’eredità davvero inaspettata da una vecchia prozia suora, Maria Cecilia, all’anagrafe Antonia Maria Amore, originaria di Pietracatella in provincia di Campobasso. La donna, si è spenta lo scorso febbraio in America alla veneranda età di 111 anni. Essendo nubile, la vecchia donna ha di fatto lasciato tutto al pronipote, che in dote tra le tante cose ha ricevuto anche una casa in Molise. Rimettendo a posto l’abitazione l’uomo si è ritrovato per le mani due buoni del tesoro, uno di mille lire e un altro di cinquemila lire, acquistati a quanto pare nel lontano 1947. A quel punto recatosi alla Banca d’Italia per effettuare il cambio però ha ricevuto una doccia fredda. I titoli, infatti, a quanto pare sarebbero andati in prescrizione 30 anni dopo la loro emissione (1977). Ripoli però non ci sta a perdere quei soldi e ha deciso di intentare causa contro la Banca. Secondo una stima dei legali oggi quei titoli avrebbero un valore complessivo di 34.250 euro. Inoltre sempre secondo gli avvocati del pronipote ai 30 anni bisogna aggiungere altri 10 di prescrizione ordinaria, questi ultimi inoltre partono dal momento in cui il titolare può far valere il proprio diritto, quindi dal ritrovamento dei titoli. Insomma, una situazione davvero spinosa a cui i giudici dovranno dare una risposta.
Antonio Russo