Scandalo sessuale a tre a Dubai, ecco come è finita

(Websource/dailymail.co.uk)
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La ragazza inglese che ha affermato di essere stata violentata da due uomini a Dubai ed è stato poi arrestata per avere intrattenuto sesso extra-coniugale è ora libera di tornare a casa dopo che il caso è stato archiviato. I pubblici ministeri di Dubai hanno comunicato oggi di aver lasciato cadere la questione che coinvolgeva la ragazza britannica e due uomini in seguito all’analisi del telefono cellulare con il quale è stato filmato il presunto stupro. Il presunto stupro ha avuto luogo all’Hotel Ramada Plaza di Jumeirah Beach a Dubai, dove i due uomini pernottavano. L’incidente sarebbe successo il 23 ottobre, ma gli arresti sono stati effettuati il 25 ottobre. Quando la donna ha denunciato lo stupro  è stata accusata di aver fatto sesso extra-coniugale. Ha così ttrascorso alcuni giorni in carcere e le era stato proibito di lasciare lo stato del Golfo. In alcuni messaggi su social media Zara-Jayne, che è rimasta con una famiglia inglese in una casa al sicuro, ha rivelato di essere ‘pietrificata dalla paura’”. Ora alla 25enne ed ai due è stato detto che sono liberi di tornare a casa. Una nota dei pubblici ministeri riporta: “La Procura di Dubai ha chiuso il caso che coinvolge il presunto stupro dell’inglese Zara-Jayne Moisey dopo un attento esame di tutte le prove. I pubblici ministeri hanno concluso che il tutto è successo con il consenso delle tre parti in questione. Un video ottenuto dal telefono cellulare di uno dei sospetti che riporta l’accaduto ha rappresentato una prova chiave ca sostegno di questa conclusione”, hanno detto i procuratori.

Il presunto stupro era stato denunciato da Zara-Jayne a fine di ottobre alla stazione di polizia di Al Barsha. “I due sospettati di sesso maschile, anche loro cittadini britannici, sono stati arrestati ed interrogati. I tre sono stati in seguito rilasciati su cauzione. I loro passaporti erano stati tenuti in custodia per facilitare le indagini appropriate. Il sistema legale di Dubai prende segnalazioni di tutti i crimini molto sul serio, anche e soprattutto quelli inerenti violenza contro le donne, e conduce indagini approfondite su tutti gli incidenti”, dice la nota. Fonti legali hanno svelato che tutti e tre i cittadini britannici avrebbero potuto affrontare una accusa di sesso consensuale fuori del matrimonio e anche di essere ubriachi, che è illegale a Dubai, anche se non lo è il consumo di alcol. La fonte ha detto che i pubblici ministeri avrebbero potuto aggiunto un ulteriore capo di imputazione riguardante il fatto di aver filmato la performance sessuale.

La bella vita

Dave Butlin, 22 anni, e Louis Harris, 24, erano accusati di aver aggredito la donna, che è stato poi condotta in carcere per aver fatto sesso fuori dal matrimonio, dopo aver denunciato l’accaduto alla polizia. Zara aveva detto: “Provo rispetto per gli Emirati Arabi Uniti e le sue leggi e sono fiduciosa sul fatto che sarà fatta giustizia. La verità verrà fuori”. Suo padre le ha anche scritto un messaggio su Facebook: “E’ terribile che sia lì da sola, ma devo restare forte”. Un amico che non si firma ha detto al ‘Sun’ che la donna è stata “…incredibilmente coraggiosa’, mentre coloro che sono accusati di averla violentata ‘prendevano il sole e si ubriacavano con amici. Ad un certo punto il mondo saprà quanto è successo”, ha riferito l’anonimo al giornale. “Zara è forte, ma questo è un test probante”. Butlin e Harris sono stati arrestati per sospetta violenza appena hanno cercato di imbarcarsi su un aereo per casa il mese scorso. Dopo essere stato interrogati e messi in libertà, i due uomini sono stati raffigurati sui lettini in uno stabilimento balneare con James Argent, protagonista del reality show televisivo “The Only Way is Essex”. La  25enne ha parlato dopo aver visto i suoi presunti aggressori posare sorridenti pochi giorni dopo l’arresto.

Il danno e la beffa

La ragazza, di professione consulente, è separata dal marito da due anni e si era fermata negli Emirati Arabi Uniti per il suo viaggio verso l’Australia, dove sperava di iniziare una nuova vita. Li ha preso un drink con Butlin e Harris, un calciatore che vive ancora con i suoi genitori in una proprietà rurale di 700.000 sterline vicino a Lichfield, nello Staffordshire. La donna ha affermato che l’uomo l’ha aggredita e filmato tutto con un telefono cellulare. Zarah era detenuta nello stato del Golfo dopo aver subito la confisca del suo passaporto, e la sua famiglia ha affermato che la figlia è stata trattata come una criminale da parte delle autorità di Dubai. Ovviamente Harris e Butlin,  hanno negato con forza le accuse. Le fotografie pubblicate sulla pagina Instagram di Argent la scorsa settimana mostrano il 28enne con la coppia presso l’esclusivo Blue Marlin Club, che si ispira ai lidi balneari dell’isola di Ibiza. Harris e Butlin (quest’ultimo commerciante d’affari e di mercato anch’egli residente con i suoi genitori in una proprietà di 600.000 sterline a Sutton Coldfield, nelle West Midlands) hanno dovuto anche loro consegnare i passaporti senza poter lasciare gli Emirati Arabi Uniti. Un parente di Harris ha ammesso che l’uomo era in un momento ‘difficile’: “Tutto quello che dirò è che lui è un ragazzo davvero incantevole”. Un portavoce di ITV ha dichiarato che Argent non ha voluto commentare l’episodio: “Non c’è assolutamente alcuna indicazione che egli sia sospettato di alcun crimine” aveva detto.

“State attenti”

Negli Emirati Arabi Uniti è illegale per le persone sposate avere rapporti fuori dal matrimonio e, per i single, avere rapporti con qualcuno che è sposato. Un gran numero di occidentali visitano Dubai ogni anno ed è relativamente raro per i britannici infrangere le leggi locali sulla moralità. Ma il Foreign Office ha reso noto che per i cittadini di Sua Maestà ci sono in proporzione maggiori probabilità di essere arrestati rispetto a gente di qualsiasi altro Paese. Radha Stirling, del movimento “Detained in Dubai”, dice che gli Emirati Arabi Uniti hanno alle spalle una lunga storia di casi nei quali non sono riusciti a far fronte in modo adeguato alle accuse di stupro: “Noi abbiamo promosso una campagna per cambiare gli atteggiamenti della polizia e della magistratura. Casi recenti dimostrano che non è ancora sicuro per le vittime denunciare questi crimini alle autorità locali senza il rischio di subire una doppia punizione”.

S.L.