E’ una vicenda che sta facendo molto discutere quella di una baby-mamma di appena 12 anni che ha avuto un figlio con un ragazzo di appena un anno più grande. Il parto è avvenuto un paio di giorni fa in una clinica privata del capoluogo pugliese e a quanto pare le famiglie dei due ragazzini non sarebbero in condizioni di degrado. Il bambino – che pesa quasi tre chili – verrà affidato ai giovani nonni, tutti e quattro presenti al momento della nascita, mentre del caso è stato investito il Tribunale dei minorenni.
Sulla vicenda intanto è intervenuta Rosi Paparella, Garante per i Minori della Puglia, spiegando: “C’è un rapporto tra i preadolescenti e la sessualità drammaticamente sempre più precoce, orientato dall’assenza totale degli adulti rispetto a percorsi seri di educazione alla sessualità, a partire dal mondo della scuola ma anche delle famiglie”. Ha aggiunto il garante: “La genitorialità così precoce che è sconvolgente nella vita di un minorenne, senza contare gli esiti sui figli”.
Secondo il garante, infine, “anche l’accesso libero a materiale pornografico modella i comportamenti schiacciando l’infanzia, spingendo a comportamenti del tutto inadeguati. Credo che sia urgente stabilire, a livello nazionale nuovi percorsi di accompagnamento rispetto all’arretramento in ambito educativo. La solitudine in cui questi ragazzi vivono li espone a rischi ed esperienze non consone rispetto alla capacità di gestirle ed elaborarle. Questa storia è un altro campanello di allarme”, ha concluso.
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GM
