Pamela Canzonieri, 39 anni, originaria di Ragusa in Sicilia, è stata uccisa mentre si trovava in vacanza in Brasile, a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Come risultato dall’autopsia l’italiana, che presentava escoriazioni sul corpo e accanto alla quale sarebbe stata trovata una busta con della cocaina, è stata uccisa per strangolamento. Lo ha confermato anche il titolare delle indagini, il commissario Argimaria Freitas de Sousa Soares che aveva anche detto: “Sappiamo che è stata sorpresa in casa e che non si sono segni di effrazione”. Oggi la clamorosa svolta. Infatti nel corso dell’interrogatorio di Antonio Patricio dos Santos, conosciuto come ‘Fabricio’, l’uomo sospettato e arrestato per l’omicidio di Pamela ha confessato: “L’ho uccisa io. L’ho strangolata perché aveva rifiutato di baciarmi”. L’uomo ha spiegato agli inquirenti di aver incontrato la vittima per strada e di essersi poi recato con lei fino a casa anche perché i due abitavano vicino. Poi le avances sessuali rifiutate e il raptus omicida. Visto che le indagini sono ancora in corso, nonostante l’autopsia sia già stata fatta, la salma di Pamela è ancora ferma a San Salvador e non è partita per l’Italia dove i famigliari, sempre chiusi in un doloroso silenzio, l’aspettavano per oggi. I funerali di Pamela sono dunque rimandati alla prossima settimana. Nell’attesa gli amici della ragazza hanno organizzato una fiaccolata in sua memoria alla quale hanno preso parte oltre 500 persone tutte attonite e incredule per l’accaduto. La madre di Pamela non ha potuto far altro che ringraziare di cuore tutti i presenti per poi richiudersi nel suo estremo dolore.
F.B.
