Minacciano il giudice. Fine dei giochi per i due tunisini

(Archivio/Websource)
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Afif Ben Fattoum è stato arrestato oggi a Terracina. L’uomo, trentanove anni, tunisino, era sotto processo davanti al tribunale de L’Aquila insieme al connazionale Mohamed Ben Ali, ventiquattro anni. L’accusa era il tentativo di lesioni gravissime ai danni del giudice del tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello. All’epoca dei fatti, il giudice Filippello era stata costretta a muoversi solo per mezzo di auto blindate e controllata a vista dagli agenti della polizia. Il magistrato aveva ordinato l’arresto dei due tunisini coinvolti in un’inchiesta su un giro di droga che dalla Campania giungeva fino a Ascoli e Teramo. Ben Fattoum aveva istigato così Ben Ali a sfregiare il giudice nel corso di un interrogatorio di garanzia, per ritorsione. In relazione ad altre accuse al primo erano stati concessi gli arresti domiciliari. L’uomo attualmente si trovava a Martinsicuro, in un’abitazione, dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico. Era però da una settimana che Afif Ben Fattoum aveva fatto perdere le sue tracce, rompendo il braccialetto di sicurezza. Il tunisino ha provato a lanciarsi dal terzo piano di un’abitazione e i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica lo hanno per questo rintracciato e arrestato a Terracina. Nella sua dimora sono stati reperiti documenti falsi, probabilmente finalizzati ad una partenza verso la Francia.
BC