“Emanuela non c’è più, come lo diciamo ai suoi piccoli?”

Emanuela Zagolin (foto dal web)
Emanuela Zagolin (foto dal web)

Uno schianto drammatico e un’altra giovane vita che non c’è più, nelle stesse ore in cui sono morte in due diversi incidenti tre donne, la 19enne Noemi Avicolli con sua nonna e la 54enne Antonella Pulze. A perdere la vita, nel tragico incidente lungo la provinciale 34 a Susegana, in frazione Colfosco, in provincia di Treviso, è stata Emanuela Zagolin, 38 anni, originaria di Padova, ma residente a Collalto. La giovane mamma, che lascia due bambini, Filippo di 8 anni e Jacopo di 2 e mezzo, era stata ricoverata in condizioni molto gravi, dopo essere rimasta intrappolata tra le lamiere contorte della sua Toyota Yaris. L’auto era carambolata contro due veicoli che provenivano dalla direzione opposta. I conducenti degli altri due mezzi, un 41enne di Marzabotto e un 53enne di Pieve di Soligo, sono stati trasportati in ospedale a Conegliano e ce la faranno.

Ha raccontato una residente della zona, che con altri vicini è giunta per prima sul luogo della tragedia: “Ero in cucina, ho sentito un botto e sono uscita, la giovane nella Yaris non era cosciente e ho chiamato il 118. Avevamo paura ci fosse anche un bimbo piccolo, quando abbiamo visto il seggiolino schiacciato”. Subito dopo lo schianto, sono intervenuti i vigili del fuoco di Conegliano per liberare Emanuela Zagolin, insieme a tre ambulanze e l’elicottero del Suem, ma per la 38enne non c’è stato niente da fare. Aperto un fascicolo per omicidio stradale, senza indagati, dalla procura di Treviso. La donna lascia un’occupazione precaria come impiegata iniziata due mesi fa. I suoi due figli, intanto, non sanno ancora nulla di quanto accaduto alla loro mamma.

TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO

GM