Quel papà passato alla storia: si “vendicò” sul pedofilo – VIDEO

(Websource / Alchetron.com)
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Sono passati ormai molti anni dai fatti che l’hanno fatto balzare agli onori delle cronache, ma resta sempre attuale la vicenda di Gary Plauche. L’americano, come molti lettori di Diretta News ricorderanno, è passato alla storia per aver ucciso un uomo in TV, e per quell’omicidio non fece neanche un giorno di carcere (nel 2014 è poi morto di ictus). Ma facciamo un passo indietro. E’ il 1984 quando Jodi Plauche, figlio undicenne di Gary, viene rapito dal suo insegnante di karate, il venticinquenne Jeff Doucet. Quest’ultimo portò il ragazzino in un motel e abusò di lui ripetutamente, finché non fu trovato dalla polizia e arrestato (in seguito il piccolo ammise che il rapimento non fu che il culmine di un anno di violenze). L’insospettabile Gary Plauche, che in vita sua non aveva mai preso neanche una multa per divieto di sosta, comprensibilmente perse la testa: quando Doucet fu trasferito per affrontare il processo, Plauche lo aspettò in incognito all’aeroporto e gli sparò in testa. Il papà vendicatore dovette poi arrendersi agli agenti di scorta, ma la storia prese poi una piega inaspettata.

Innanzitutto, l’episodio divise l’opinione pubblica americana fra quanti lo difendevano (“al suo posto avrei fatto lo stesso”) e coloro che invece lo volevano in carcere, anche solo per non incentivare la giustizia “fai da te”. Alla fine Plauche fu condannato a “soli” cinque anni di libertà vigilata e trecento ore di lavori socialmente utili (una pena a detta di molti “inesistente”, considerando che per reati di questo genere in Louisiana vige la pena di morte). Come già accennato, le telecamere di un telegiornale presenti sul luogo del delitto per riprendere l’arrivo di Plauche riuscirono a filmare il tutto in un famosissimo video che molti di voi avranno visto, per un motivo o per l’altro, decine di volte. Eccone un breve estratto…

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EDS