Per la morte di Gianna Del Gaudio, 63 anni, la donna che è stata uccisa a fine agosto nella sua casa, una villetta di via Montecampione a Seriate, nel bergamasco, è indagato il marito Antonio Tizzani, sempre proclamatosi innocente. Proprio l’uomo nelle ultime ore si è reso protagonista di un fatto piuttosto sconcertante. Infatti Tizzani, che era stato convocato in caserma accompagnato dai figli e dal suo legale per la notifica di alcuni atti, tra i quali il divieto di allontanarsi da Seriate, ha pronunciato una frase piuttosto compromettente durante una conversazione telefonica avuta con l’inviata della trasmissione tv Pomeriggio 5. “Facendo quel male a mia moglie io l’ho fatto a me stesso” sono queste le parole che suonano come un’autoaccusa e che ora la Procura ha chiesto a Mediaset di poter acquisire e mettere agli atti delle indagini. Tizzani, il cui profilo genetico è stato rinvenuto dalla Scientifica sulla lama del cutter con il quale l’ex insegnante 63enne è stata brutalmente assassinata, è già pesantemente sospettato dell’omicidio. Ora queste parole da lui stesso pronunciate potrebbero incastrarlo definitivamente.
F.B.
