Il signor Carter è un padre inglese che ogni giorno deve combattere con i problemi quotidiani di ogni genitore a questi però si aggiungono il fatto di avere un figlio autistico, che naturalmente ha bisogno di cure un po’ più particolareggiate. Il giovane Ben (14 anni), figlio dell’uomo non vuole più bere, il motivo è molto semplice, la tazza che usa da quando aveva 2 anni si è ormai deteriorata e lui si rifiuta di bere in altri recipienti se non quello.
Carter ha immediatamente mobilitato, inavvertitamente, una squadra di internauti grazie ad un suo tweet che recitava pressapoco così: “Vi prego, aiutatemi a trovare questa tazza, altrimenti mio figlio non berrà più. Le copie non vanno bene perché Ben le riconosce e le getta via. Magari qualcuno di voi ne ha una nascosta in un armadio fatemi sapere”. Ben intanto è finito per 2 volte in ospedale per disidratazione. Il papà disperato si è rivolto anche all’azienda produttrice del bicchiere speciale, la “Tommee Tippee cup”. Incredibilmente l’appello è rimbalzato da una parte all’altra del globo sino a cascare nelle orecchie proprio del patron dell’azienda produttrice della tazza perduta, che si è messo subito all’opera per trovare i progetti originali del manufatto così da riprodurlo. Una portavoce della società ha poi annunciato: “Siamo lieti di annunciare che finalmente siamo in grado di avviare la produzione della tazza originale. Ben avrà una fornitura a vita e la sua famiglia non dovrà mai più preoccuparsi di restarne senza”. Insomma davvero una splendida notizia per il signor Carter, che è di umili origini e ha commentato così la cosa: “Non ho mai navigato nell’oro, ma per me oggi è come aver vinto alla lotteria. A me interessa solo aver trovato finalmente quella tazza. Ringrazio tutti, non mi aspettavo una tale mobilitazione da parte del mondo del web”.
Antonio Russo
