
La 28 Lisa Burgess era particolarmente legata al suo cane Ozzy e per lei era già stata una enorme sofferenza separarsene. La ragazza infatti era stata costretta ad accompagnarlo ad un centro di recupero per animali a causa della precaria salute del cane. Il rifugio Ayrshire Ark le aveva assicurato ogni tipo di cura, dandole la possibilità di visitare Ozzy in qualsiasi momento.
In occasione del compleanno del cucciolo, Lisa aveva chiesto ai responsabili del centro di poter riabbracciare il suo amico ed aveva inoltre avuto la conferma della visita tramite sms. Con sua sorpresa, però, nello stesso giorno sono emerse alcune immagini sul “The Scottish Sun” che mostravano proprio il suo Ozzy steso privo di vita sul pavimento circondato da spazzatura ed escrementi. Lisa ha subito riconosciuto il suo cane ma la “Società per la prevenzione della crudeltà sugli animali” non ha potuto confermare né l’identità dell’animale né tanto meno il riconoscimento del centro in quanto non ancora a conoscenza dei primi esiti delle indagini, prontamente avviate dopo la pubblicazione delle foto. Per la ragazza inizia dunque un bruttissimo periodo di attesa, in cui dovrà ricevere l’informazione sull’effettivo decesso del suo Ozzy e, nello sfortunato caso in cui si trattasse realmente di lui, dovrà avviare le pratiche per recuperare i suoi resti. “Voglio soltanto riportarlo a casa” sono state le sue parole, ma nei fatti il procedimento sarà lungo e complicato.

