Terremoto: due forti scosse, ancora paura nella notte

(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Quasi cinque mesi dopo, non si ferma la sequenza sismica nel Centro Italia, dopo i devastanti terremoti del 24 agosto prima, con epicentro nella zona di Amatrice, che ha provocato quasi 300 vittime, e di fine ottobre poi tra Norcia e l’Alto Maceratese. Domenica poco prima delle 14 c’era stata una scossa di magnitudo 4.3 nell’area di Castelsantangelo sul Nera, che peraltro aveva spaventato molto la popolazione, pur non risultando ulteriori crolli nelle abitazioni già fortemente lesionate.

Diverse le scosse che da ieri sera si sono protratte per tutta la notte: le più forti si sono registrate nell’Alto Maceratese tra Fiordimonte, Monte Cavallo e Visso, e nel rietino a due chilometri da Amatrice. Il primo evento è stato di magnitudo 3.5, a una profondità di otto chilometri alle 22.47 di ieri sera, mentre nella notte, alle 4:54, la popolazione è stata svegliata da una scossa di magnitudo 3.8, a una profondità di sette chilometri. Da ieri sera a stamattina sono state in tutto oltre venti le scosse di magnitudo superiore a due registrate dall’Ingv, come riportato dal sito dell’istituto.

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GM