Mamma e figlio morti in casa: la verità in un tweet

(Websource / Mirror)

Un misterioso tweet. E’ su questo elemento che si stanno concentrando gli investigatori alle prese con il caso di Sinead Higgings e suo figlio, Oisin O’Driscoll. I due, rispettivamente di 37 e 7 anni, sono sono stati trovati morti in casa loro. E secondo la Polizia non ci sono altri soggetti coinvolti nell’omicidio. La verità si celerebbe dietro una serie di criptici messaggi postati sul social media qualche giorno prima del rinvenimento dei loro cadaveri, lo scorso mercoledì.

Il “fattaccio” si è svolto in una modesta abitazione di Londra Est. Sinead, che secondo quanto riferito da un vicino di casa era separata dal padre del bambino, aveva scritto su Twitter lo scorso 9 dicembre che “il futuro sembra molto [emoticon di un tornado]”. La donna di descriveva online come un’infermiera di Westport (Irlanda) ed era solita condividere sempre su Twitter dei selfie che la ritraevano da solo o con suo figlio, ma negli ultimi giorni aveva postato anche una serie di commenti su Instagram da cui si deduceva facilmente che non stava attraversando un bel periodo. Solo due settimane fa, per esempio, aveva scritto: “I pazzi prendono un coltello e colpiscono la gente alla schiena. I saggi prendono un coltello, tagliano la corta e si liberano dei pazzi”. Ad allertare la Polizia è stato una segnalazione anonima. Le indagini sono coordinate da Dave Bolton, dell’Homicide and Major Crime Command, il quale ha dichiarato che “in base a quanto emerso finora siamo portati a escludere il coinvolgimento di terzi in questo omicidio”. Il caso, al momento, è “senza spiegazione”. “Invitiamo chiunque sia in possesso di informazioni al riguardo – ha aggiunto – a mettersi in contatto con noi”.

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