Tiziana Cantone, alla mamma arriva una richiesta assurda

(Archivio/Websource)

Arriva anche la beffa sulla vicenda di Tiziana Cantone, la ragazza diventata nota sui social network per via di un video hot che la riprendeva durante il tradimento del proprio fidanzato. Le tante pressioni ricevute in seguito avrebbero condotto poi Tiziana al suicidio.
La 31enne, dopo che il video era diventato virale, aveva subito molti problemi perdendo il lavoro e cadendo in una profonda depressione. Per ripartire da capo aveva fatto richiesta al tribunale di Napoli di cambiare il proprio cognome e aveva denunciato diverse piattaforme web tra social e provider per richiedere un maxi risarcimento e il “diritto all’oblio”. Il giudice però aveva sì accolto la richiesta di rimuovere il video da tutte le piattaforme, ma aveva anche condannato la Cantone a rimborsare Citynews, Youtube, Yahoo, Google e Appideas di 3.645 euro, per ciascuno, per le spese legali, oltre al rimborso delle spese generali nella misura del 15%, per un ammontare di circa 20mila euro.
Secondo la madre della ragazza sarebbe stato questo il motivo principale che ha portato la figlia al suicidio.
E ora l’avvocato di una delle società che Tiziana Cantone aveva citato in tribunale perché quei video fossero rimossi dalla rete, ha chiesto alla madre di Tiziana il pagamento delle spese legali, circa 5000 euro. Si tratta di Francesco Pianese della App Ideas srl, che edita il sito “www.chiccheinformatiche.com”. “Ho chiesto il pagamento delle spese legali alla madre di Tiziana Cantone”, ha spiega l’avvocato “perché ho lavorato e credo sia giusto che quelle somme mi vengano liquidate. In ogni caso ribadisco che provo dolore per la fine di Tiziana, che ritengo sia una vittima della nostra epoca”.
Andrea Orefice, il civilista che assiste la mamma di Tiziana, ha così ribattuto: “Non credevo che l’avvocato Pianese potesse fare una cosa del genere. Altre società cui Tiziana avrebbe dovuto pagare le spese legali, come Google e You Tube, hanno rinunciato”.
BC