
Incredibile e tragica la vicenda che ha visto come protagonista un cacciatore di cinghiali, che è stato trovato morto dissanguato nei pressi dei boschi della Romita di Pianello di Cagli, provincia di Pesaro e Urbino. L’uomo probabilmente è stato azzannato proprio dall’animale al quale stava dando la caccia. I compagni di battuta, di ritorno dove avevano lasciato la vettura, non vedendolo arrivare, verso le 16 hanno immediatamente lanciato l’allarme ai vigili del fuoco del paese. Dopo un’ora e mezza di ricerca è stato poi ritrovato il corpo senza vita dell’uomo. Ora i Carabinieri stanno facendo tutti i rilievi del caso per capire se effettivamente il decesso sia sopraggiunto a causa del morso di un animale o per altro motivo. La vittima, 62 anni, tale Rolando Caimmi era nativo della provincia di Ancona, ma residente a Cagli da molti anni. Da una prima ricostruzione, a quanto pare, l’uomo avrebbe fatto esplodere dei colpi d’arma da fuoco (forse o per difendersi dallo stesso animale o per richiamare l’attenzione dei compagni di battuta). Poco lontano dal cadavere è stato in seguito ritrovato un cinghiale morto.
Antonio Russo