
Incredibile, nella settimana 5-11 dicembre, si sono registrati ben 142mila casi di influenza. Il conto totale ad oggi è di 611mila italiani messi a letto dall’inizio della stagione. La rete Influnet dell’Istituto superiore di sanità riporta un’incidenza in Italia pari a 2,34 casi ogni mille assistiti. L’Istituto ci tiene a sottolineare che: “sta avvenendo un intensificarsi dell’attività dei virus influenzali sebbene l’incidenza raggiunta sia sotto la soglia epidemica”. I numeri salgono vertiginosamente quando si parla di bambini al di sotto dei 5 anni, in questi casi, infatti, l’incidenza è pari a circa 5,86 casi ogni mille assistiti. Le regioni che registrano una maggiore attività virale sono: Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Lazio e Campania, oltre alla Provincia autonoma di Trento. Secondo le previsioni, il picco influenzale dovrebbe registrarsi tra fine gennaio e inizio febbraio con un rallentamento previsto per le feste natalizie dovuto alla chiusura delle scuole e quindi ad una diminuzione di contagio da parte dei bambini più piccoli. I sintomi sono i soliti: innalzamento della temperatura sopra i 38°, tosse, infezioni alle vie respiratorie, mal di gola e dolori articolari.
Antonio Russo