
E’ finita nel peggiore dei modi quella che sarebbe dovuta essere una serata tra amici in Russia. Uno studente di 21 anni, Nicolas Scott Lazareff, è stato trovato morto in un bosco nella periferia di Mosca dopo che da quattro giorni se ne erano perse le tracce. Il ragazzo non aveva più fatto sapere niente di sé dalla sera del 15 dicembre. Stando a quanto riferito dal ‘Moscow Times’, Lazareff era uscito in compagnia del fratello Alexis e di un loro amico, uno studente proveniente dalla Gran Bretagna. Scopo dell’uscita era spassarsela in giro per la capitale della Russia.
Una volta giunto il momento di fare ritorno a casa, i tre si sarebbero rivolti ad un tassista abusivo. Questi avrebbe offerto loro una bevanda, molto probabilmente edulcorata con delle sostanze stupefacenti. Gli sfortunati protagonisti della vicenda avrebbero subito perso conoscenza ed il malintenzionato, seguendo il resoconto delle forze dell’ordine e dei superstiti del tragico episodio, li avrebbe condotti nel bosco allo scopo di derubarli e di lasciarli esanimi sul posto.
Nicolas Lazareff però era cosciente: il suo cadavere è stato ritrovato lontano dal luogo in cui erano stati lasciati il fratello e l’amico, e privo degli effetti personali (cappotto, telefono cellulare ed un anello prezioso). Il giovane sarebbe morto principalmente per gli effetti del tremendo gelo notturno che lo hanno condotto in stato di ipotermia, anche se non si escludono altre cause. Si attende il resoconto dell’autopsia. Il presunto colpevole è stato intanto catturato nelle ore successive al misfatto.
S.L.