
Perché puntare tutte le proprie fortune sulla lotteria o le slot machine? Basta armarsi di metal detector e tanta pazienza per realizzare che tesori dal valore inestimabile sono nascosti proprio sotto il nostro naso. Da monete antiche a calici misteriosi, ecco alcuni dei più incredibili e redditizi tesori ritrovati e recuperati dal sottosuolo. A Lendborough, in Inghilterra, lo scorso anno sono state ritrovate circa 500 monete Anglosassoni, la scoperta più copiosa del periodo moderno. Ad effettuare la scoperta è stato Paul Coleman, che a stento riusciva a permettersi la benzina della sua auto. Il suo tesoro sembra risalire alla battaglia di Hastings e, in base al valore attribuitogli, Paul potrà dormire sonni tranquilli: 1.3 milioni di sterline. Dovrà dividerle con il proprietario del terreno, ma in ogni caso ha portato a casa un bel gruzzolo. Andando indietro nel tempo, nel 2012 sono state ritrovate delle monete antiche dopo circa 30 anni di ricerca. Le voci di monete d’argento disseminate su di un campo dove sorgeva una fattoria si sono diffuse per decenni e alla fine si sono rivelate vere. Ne sarà valsa la pena? 10 milioni di sterline dicono di si. Le monete, risalenti al primo secolo prima di Cristo, sono rimaste sepolte per più di duemila anni ed hanno un valore di 200 sterline l’una. Quattro anni fa, invece, un venditore d’auto ha deciso bene di portare il suo metal detector tra i boschi St Albans, nell’Herts, dove ha avuto la fortuna di trovare 129 monete del periodo romano. Una breve scampagnata per un guadagno di 100mila sterline.
Non solo monete, però, sono bersaglio dei tanti ricercatori. Nel 2001 un patito del metal detector dell’East Kent si è imbattuto in un calice dorato, riconducibile all’età del bronzo. Secondo esemplare del genere presente nel Regno Unito, è stato rivenduto al British Museum per 270mila sterline. Nel 2009 invece è stato ritrovato uno scrigno nello Staffordshire ricolmo di ricchezze del periodo Anglosassone. Anelli, pezzi d’oro, else di spada e forme animali per un valore totale di più di 3 milioni di sterline. Stavolta però il guadagno è stato pari a zero: la corona ha sequestrato il tutto, consegnandolo per direttissima al British Museum. Proprio in questa settimana è stato poi ritrovato un anello d’oro nella foresta di Sherwood: ad effettuare la scoperta un uomo che nella vita rivernicia auto e che ora si ritrova con un patrimonio di 70mila sterline. Una volta dissotterrato il reperto, l’uomo pensava di essere di fronte ad un oggetto inutile: è bastato ripulirlo dalla terra per rendersi conto del valore del suo ritrovamento. Altro anello è stato ritrovato lo scorso ottobre, da un comune metal detector acquistato du Ebay. Un anello mica da nulla: smeraldi, rubini ed oro, per un oggetto che è stato al dito di persone importanti della dinastia Tudor. 20mila sterline che hanno ripagato ampiamente l’acquisto su Ebay!