
Il piccolo Tommaso Candiotto, morto nel tragico incidente avvenuto domenica sull’autostrada A13 all’altezza del casello di Terme Euganee, era figlio della 36enne Annalisa Antonini, separata da Fabio Candiotto. La giovane mamma ha vissuto per diverso tempo a Oderzo e nel 2007 era già stata colpita da un altro, grave lutto. A luglio di quell’anno, infatti, il fratello 17enne Ivan era in sella al suo scooter e si stava recando a salutare degli amici, venne travolto dal centauro Michele De Lazzari. Nell’impatto violentissimo morirono entrambi praticamente sul colpo.
Annalisa Antonini aveva abitato in via della Mutera, nel condominio dietro alla macelleria, e qui per qualche tempo aveva vissuto anche la sua famiglia, il papà Giovanni Vittorio di professione veterinario e la mamma Gianerminia Gravili, che nel quartiere vengono ricordati come persone a modo. Da quanto si apprende, al momento dell’impatto, Tommaso Candiotto non indossava la cintura di sicurezza. Sarebbe stato così letteralmente catapultato fuori dall’auto finendo sull’asfalto. Per tale ragione, il padre è finito sotto accusa per omicidio stradale.
Cordoglio e costernazione nella scuola elementare frequentata da Tommaso Candiotto: “Abbiamo accolto la notizia nel modo che si può immaginare, siamo costernati”, ha riferito un bidello. Il dirigente scolastico, invece, ha spiegato l’iniziativa che intende prendere la scuola: “L’intenzione è quella di far compiere ai compagni di classe un percorso di riflessione attraverso il nostro psicologo. Proporrò questa iniziativa alle maestre, poi decideranno loro cosa è meglio fare”.
TUTTE LE NEWS DI OGGI
GM