Trump-Putin: che la guerra atomica abbia inizio

(Joe Raedle/Getty Images)

“Gli Stati Uniti devono rafforzare ed espandere considerevolmente le proprie capacità nucleari fino a quando il mondo non comincerà a rinsavire riguardo agli armamenti nucleari”. Così dal suo account Twitter annuncia il neo presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Radicale dunque il cambiamento di posizione rispetto alla politica di progressiva denuclearizzazione auspicata dal suo predecessore Barack Obama. Oggi Trump ha partecipato alla seconda giornata al briefing sulla sicurezza nel proprio Paese in Florida, dove sta trascorrendo le festività natalizie. Durante l’incontro si è discusso dei costi di alcuni dei programmi di sviluppo e acquisizione del Pentagono, tra i quali quello del caccia multiruolo F-35. Nel corso della campagna elettorale, Trump aveva già suscitato alcune preoccupazioni, affermando che a Paesi come Giappone, Corea del Sud e Arabia Saudita dovrebbe essere consentito di sviluppare un proprio arsenale nucleare.
Pochissime ore prima anche il presidente russo Vladimir Putin aveva lanciato un messaggio simile, ordinando di rinforzare per il 2017 le forze nucleari russe al fine di organizzare una pronta risposta in caso di attacco e la penetrazione di scudi antimissili nemici. “C’è bisogno di rafforzare il potenziale militare strategico delle forze nucleari soprattutto con missili complessi che possano rendere penetrabile qualsiasi scudo di difesa missilistico”, aveva affermato Putin.
Pochi giorni fa il presidente russo aveva dichiarato di essere ben disposto ad incontrare il presidente americano per lavorare alla normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi.
BC