
Silvio Berlusconi, durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, si è trovato a parlare di Mediaset e della scalata di Vivendi alla sua azienda. Non è riuscito a trattenere l’emozione e tutta la rabbia accumulata per questa vicenda. Ecco le sue parole: “Non riesco proprio a immaginare Mediaset non guidata dalla mia famiglia.Io ho fatto tante cose ma una di quelle in cui mi sono impegnato di più è la tv. Mediaset è stata la prima tv commerciale in Europa, un esempio della nuova era. Ci troviamo nell’assurda situazione di non poter fare acquisti di azioni perché la legge italiana impone che un socio possa comprare solo il 5 percento all’anno”. Risultato: “I francesi hanno avuto buon gioco ad acquistare il 29% e noi siamo costretti a restare fermi al 40 percento. Per arrivare al 51 percento spero che quei comitati per la difesa dell’italianità di Mediaset possano portarci a contare sul voto di circa il 20 percento delle azioni che sono nelle mani di differenti azionisti. Siamo davanti a una scalata ostile e proveremo a resistere. Con Bollorè abbiamo stipulato un contratto, ci sono state trattative per sei mesi e ha firmato un contratto in cui impedisce a Vivendi di avere oltre il 5% dell’azionariato Mediaset. E’ stato tutto buttato per aria”.
F.B.