
E’ un dramma personale quello che vede protagonista Andrew Lane, un uomo inglese di 61 anni che si è dovuto sottoporre ad una delicata operazione per rimuovere un cancro alla prostata. Nel corso dell’intervento, però, qualcosa non è andata sicuramente per il verso giusto, così l’uomo, in seguito ad un’infezione che si è sviluppata per l’errore commesso dai medici, ha quasi rischiato di perdere completamente il pene. In sostanza, ora il suo apparato riproduttivo è ‘inutilizzabile’ e non può dunque avere rapporti completi con sua moglie.
L’uomo, anche se in preda alla disperazione, si è rivolto alla sua donna e le ha spiegato che da ora in poi può sentirsi davvero libera di avere rapporti con chi vuole: “Mi manca molto fare sesso con lei, ma lei ha tutto il diritto di goderne”, ha spiegato Andrew Lane, raccontando la sua vicenda. La vicenda è avvenuta all’ospedale di Southend, città balneare situata a circa cento km a est di Londra. Il 61enne, in ogni caso, sentendosi “derubato della mia virilità”, ha deciso di sporgere denuncia all’ospedale per un risarcimento danni.
Questa la sua accusa: “Hanno perforato il mio intestino, dando al virus la possibilità soggiornare nel mio corpo per otto settimane. Ora non riesco neanche più a guardami nello specchio quando sono nudo”. Poi Andrew Lane ha concluso: “Ovviamente questo ha contribuito a condizionare anche il mio matrimonio con Sue. Ma siamo forti e andremo avanti”.
GM