“Non li vogliamo i tuoi soldi”, altro che magia del Natale…!

(Websource/dailymail.co.uk)

Un ragazzino disabile di 11 anni è rimasto sconvolto dopo aver cercato di comprare un nuovo giocattolo con la sua paghetta, vedendosi però rifiutare il suoi soldi dal personale del noto negozio ‘Poundland’. Liam Townsend è andato alla cassa a pagare con il suo tutore legale Claire Townsend consegnando regolarmente i soldi in numerose monete. La stessa Pundland è stata costretta a scusarsi con il giovane dopo aver saputo che un cassiere gli aveva detto di non poter accettare la valuta in questo formato presso l’esercizio commerciale di Salisbury, nel Wiltshire. La problematica sorge sul fatto che la sterlina versata da Liam era composta da numerosi spiccioli. A seguito dell’incidente un supervisore ha affermato che il negozio avrebbe accettato il denaro ‘in questa occasione’ prima di aggiungere che non si dovrebbe fare perché non in linea con la politica aziendale.

E’ un mondo difficile

La signora Townsend, che cerca di insegnare a Liam cose comuni ad una vista normale, tra le quali portarlo fuori e fare compere, ha poi telefonato il servizio clienti di Poundland. Le è stato detto di tornare indietro e parlare con il responsabile del negozio, il quale le ha comunicato di non riuscire a capire perché il suo staff aveva agito in quel modo, scusandosi con lei. La signora Townsend ha dichiarato: “Cerco sempre di uscire con Liam presto perché ci vuole tanto tempo per fare cose insieme. E’ molto facile vedere come lui trovi molto complicata la vita. Per me quello che è accaduto è stato decisamente vergognoso. Liam trova il mondo veramente molto disorientante”. La donna ha aggiunto: “Quello di stare fuori è un modo graduale per insegnare al ragazzo come vivere e come comportarsi. In questa maniera sa cosa sta per accadere e cerchiamo di insegnargli il tutto”.

Cosa penserà la gente?

“Certo, non ho mai conosciuto nessuna parte dove non venisse accettato del denaro – prosegue la donna – ovviamente se si fosse trattato di 5 o 6 sterline avrei capito. Ci sono così tante persone in questo momento che sono senza fissa dimora, disabili o non, che non hanno molto denaro e vanno da Poundland perché è economico. Ma se lì i loro soldi vengono rifiutati, qual è il messaggio che la gente recepisce? Il denaro è denaro. E per Liam vivere tutto questo è stato orrendo, umiliante”. Una portavoce della catena ha detto: “Poundland si scusa per l’incidente e garantisce ai clienti la politica della società di accettare il pagamento in una varietà di formati, tra i quali quello con monete di piccolo taglio. Questo incidente isolato è sotto indagine interna”.

S.L.

(Websource/dailymail.co.uk

(Websource/dailymail.co.uk)
(Websource/dailymail.co.uk)
(Websource/dailymail.co.uk)

TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO