
Daniel Moss, poliziotto di 41 anni, è finito nei guai per aver pubblicizzato su un sito per adulti sesso a pagamento a tre. Gli incontri coinvolgevano anche la sua donna, la 38enne Tracey Perryman e la tariffa era di 210 sterline per un’ora di prestazioni sessuali. L’agente era in malattia quando è esploso il caso, ma appena rientrato in servizio è stato licenziato per cattiva condotta con l’accusa di aver “screditato il servizio di polizia” e “la fiducia nel pubblico ufficiale”. Da settembre, il polizitto era infatti stato messo in malattia per stress a settembre dalla polizia del Sussex, successivamente era venuto alla luce un “palese conflitto di interessi personali e professionali”.
L’ispettore Nick Wainwright ha spiegato così la scelta di licenziare l’agente: “Gli agenti di polizia devono comportarsi in un modo che non screditi il corpo o mini la fiducia del pubblico, sia in servizio che fuori servizio”. Poi ha proseguito sottolineando che l’ormai ex agente Daniel Moss “era in congedo per malattia a lungo termine, apparentemente per una malattia legata allo stress, ma nel frattempo era ancora in grado di offrirsi disponibile per prestazioni sessuali a pagamento, il che è chiaramente del tutto in disaccordo con il suo ruolo che altri sostengono con orgoglio, servendo la gente con integrità e fiducia”.
Il poliziotto e la moglie offrivano le squallide prestazioni sessuali nella loro città natale di Hastings e sul profilo creato su un sito di incontri spiegavano: “Portaci in camera da letto e possiamo essere sporchi come desideri”. Nel Regno Unito, esercitare la prostituzione non è reato, mentre lo sono dar vita a delle case di appuntamento e lo sfruttamento della prostituzione. In ogni caso, è una pratica contraria al codice etico della polizia, proprio perché scredita il corpo e il singolo agente di fronte alla comunità.
GUARDA PHOTOGALLERY
TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO
GM