Natale tragico per colpa di una fatale distrazione – VIDEO

(Websource/mirror.co.uk)

Una bambina di 3 anni è morta dopo essere rimasta intrappolata all’interno di un’auto al caldo, con la temperatura che ha raggiunto quasi 30°. Il fatto è avvenuto a Sydney, dove attualmente è estate. La piccola era incosciente quando i membri della sua famiglia l’hanno trovata sul sedile posteriore della vettura, chiusa all’esterno di casa al rientro dallo shopping natalizio. I parenti hanno eseguito delle manovre di rianimazione sulla bimba fino a quando non sono arrivati gli agenti di polizia ed i medici, ma alla fine non è stato possibile salvarla.

Ma dov’è?

La piccina è andata in arresto cardiaco ed il personale d’emergenza arrivato sul posto l’ha condotta subito in ospedale, dove è stata successivamente dichiarata morta. La madre della ragazza ha raccontato alla polizia australiana che c’era confusione su chi stesse badando alla sfortunata bambina, prima che fosse ritrovata morta sabato scorso. Lo riferisce il Sydney Morning Herald. Si ritiene che la famiglia sia tornata a casa dopo lo shopping di Natale e che la madre della ragazza abbia pensato che la nonna o la zia stessero guardando la bimba. Tuttavia a loro volta quest’ultime ritenevano che ci stesse pensando la madre. Alla polizia è stato detto che nessuno è in grado di spiegare dove si trovasse la poverina nelle due ore precedenti il suo ritrovamento.

Report

Le forze dell’ordine del Nuovo Galles del Sud riferiscono: “Stiamo indagando sulla morte di una bambina di tre anni che è stato trovata priva di sensi e ricoverata senza successo in una struttura a nord-ovest di Sydney. I servizi di emergenza sono stati chiamati alle ore 16:45 di sabato, dopo che la bimba era stata individuata chiusa al sole in un’auto incustodita. All’arrivo degli agenti, la famiglia stava eseguendo delle manovre di rianimazione nella loro casa, con la polizia a prendere in consegna la vittima fino all’arrivo dei paramedici e dell’ambulanza. La piccina è stata portata al ‘Westmead Hospital’, dove poi è morta”.

S.L.

 

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