
Per i veicoli sui quali non sia stato pagato il bollo auto per almeno tre anni consecutivi, il fisco intende rispolverare una pratica che costerà caro agli automobilisti. Sempre più Regioni stanno adottando questa sanzione, che prevede la radiazione d’ufficio, per combattere l’evasione dal pagamento della tassa automobilistica. In cosa consiste la sanzione? In sostanza, in caso di mancato pagamento e se vi è poi disinteressamento dopo l’avviso inviato dall’amministrazione, a distanza di 30 giorni intervengono le forze dell’ordine. Ciò determina il ritiro della carta circolazione, della targa e cancellazione del veicolo dal PRA ovvero il Pubblico Registro Automobilistico.
Secondo quanto spiega il sito studiocataldi.it, il ricorso in opposizione al provvedimento di cancellazione che, come precisato dallo stesso art. 96, secondo comma, del Codice della Strada. Il ricorso è ammesso entro trenta giorni al Ministro delle finanze. Al momento, rischiano questo provvedimento oltre 420mila veicoli, circa l’1% di quelli circolanti nazionali. Si tratta di un dato rilevante, se si considera che al momento questo provvedimento viene applicato in appena tre Regioni: Lazio, Lombardia e Puglia. Come detto, però, diverse altre Regioni sembrano intenzionate a prendere provvedimenti simili.
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GM