E’ trapelata una storia di incredibile generosità da parte di George Michael, e la cosa lascia pensare che il cantante potrebbe aver lasciato ingenti somme per altre buone cause in seguito alla notizia shock della sua morte avvenuta il giorno di Natale a 53 anni per una sospetta insufficienza cardiaca. La popstar – che ha venduto più di 100 milioni di record con i Wham! e ha avuto poi una carriera solista di grande successo – è morto nel suo letto di casa a Goring-on-Thames, nell’Oxfordshire. Da quel momento sono emerse diverse affermazioni circa le sue donazioni segrete, tra le quali quelle ingenti per persone che ha visto in tv o che ha incontrato uscendo di notte. Le associazioni filantropiche hanno spesso elogiato George Michael in passato per le migliaia di sterline che ha contribuito a raccogliere nel corso della sua vita attraverso concerti e donazioni, paventando adesso la possibilità che le enormi royalties legate ai suoi dischi possano andare in beneficenza. Il padre Kyriacos, le sorelle maggiori Melanie e Yioda e così pure i suoi ex fidanzati possono anche avere diritto ad una quota della sua fortuna, stimata in 100 milioni di sterline. Tra le somme di denaro elargite in maniera disinteressata da George Michael ed uscite fuori dopo la sua scomparsa spiccano 15.000 sterline concesse in forma anonima ad una donna vista nel programma tv ‘Deal or No Deal’ per permetterle di avere la fecondazione in vitro. Il conduttore Richard Osman ha twittato: “Una donna su ‘Deal or No Deal’ ci ha detto che aveva bisogno di £ 15k per il trattamento IVF. George Michael in segreto ha telefonato il giorno dopo e ha regalato quei soldi”. Dame Esther Rantzen, fondatrice e presidente di ‘ChildLine’, svela a sua volta che George Michael aveva dato le royalties della sua hit del 1996 ‘Jesus To A Child’ in beneficenza. Ed un giornalista nel frattempo ha scritto su Twitter che una volta la star ha consegnato ad una cameriera una mancia di 5000 sterline dopo aver appreso che era una studentessa di infermieristica con enormi debiti.
Se n’è andato un angelo
George Michael ha concesso in beneficenza le royalties dei suoi singoli più venduti, facendo enormi donazioni per ‘Childline’, ‘Terrence Higgins Trust’ e ‘Macmillan Cancer Support’. Michael Lippman, ex manager del cantante, ha affermato che la sua morte è avvenuta a causa di una probabile insufficienza cardiaca, e la polizia sta trattando il decesso come “inspiegabile, anche se non sospetto”. Le ultime foto note della popstar mostrano una persona stanca ed in sovrappeso. Un vicino di casa lo descriveva come più vecchio in apparenza rispetto alla sua età, dopo averlo visto per l’ultima volta in un ristorante. Era da settembre che George Michael non veniva più fotografato in pubblico, e gli è capitato di aver vissuto in solitudine negli ultimi tempi, con gli abitanti del suo paesino dell’Oxfordshire che raramente lo hanno visto lasciare casa. Andrew Ridgeley, suo compagno nei Wham!, ed Elton John, gli hanno reso onore sui social network. Il primo ha twittato: “Il mio cuore è spezzato per la perdita del mio caro amico Yog. Io, i suoi cari, i suoi amici, il mondo della musica, il mondo in generale, soffrono tanto. 4ever beloved”. Un vicino di casa di George Michael che ha chiesto di restare nell’anonimato ha detto che il cantante era assente nella messa della vigilia di Natale di mezzanotte nella chiesa parrocchiale di fronte alla sua abitazione, descrivendo la cosa come molto insolita. Il portavoce del cantante aveva confermato la notizia della sua scomparsa in un comunicato ufficiale, chiedendo poi il rispetto per la privacy della famiglia. Altre persone che vivono a Goring-on-Thames parlando di un George Michael stanco nel fisico negli ultimi tempi e che sembrava più vecchio dei suoi 53 anni: “Non lo vedevamo più tanto spesso, qualche volta però capitava di incrociarlo in paese o nel pub locale”. Pur godendo di una brillante carriera, George Michael ha vissuto una vita personale turbolenta ed è quasi morto di polmonite durante il suo tour alla fine del 2011.
Momenti difficili
Dopo aver ricevuto un apposito trattamento in un ospedale di Vienna, il cantante aveva fatto una comparsa in lacrime davanti alla sua casa di Londra. I medici avevano effettuato una tracheotomia per mantenere le sue vie respiratorie aperte, e l’intervento lo aveva lasciato privo di sensi per diverso tempo. Lui stesso al ‘Daily Mail’ aveva confermato di essere stato vicino alla morte. George Michael aveva anche lottato con la tossicodipendenza, ammettendo che durante un certo periodo fumava 25 spinelli al giorno. Nel 2008 fu sorpreso a fumare crack e cocaina in un bagno pubblico. Il produttore Naughty BoyIn in un’intervista alla BBC all’inizio di questo mese ha svelato che il cantante e diverse altre stelle della musica, tra cui Beyonce, avrebbero dovuto lavorare ad un progetto: “Non vedo l’ora. Non so cosa aspettarmi. E a dire il vero George Michael è il più intrigante di chiunque altro quindi sono davvero eccitato”, le sue parole rilasciate soltanto qualche settimana fa. Intanto anche Boy George ed altri grandi del mondo della musica gli hanno reso omaggio: Simon Cowell, Ricky Gervais, Mark Ronson…quest’ultimo ha scritto: “Altro che un fenomeno pop mondiale, George è stato uno dei veri grandi del soul britannico e molti di noi hanno con lui un debito impagabile. Bye George xx”. Il profilo Twitter ufficiale degli Spandau Ballet riporta: “Siamo incredibilmente tristi per la scomparsa del nostro caro amico George Michael. Un artista geniale ed un grande cantautore”. Una dedica simile arriva anche dai Duran Duran. E Paul McCartney ha scritto sul suo sito web: “Sweet Soul Music di George Michael continuerà a vivere anche dopo la sua morte improvvisa. Avendo lavorato con lui in diverse occasioni, il suo grande talento brillava sempre ed il suo senso dell’umorismo ha reso l’esperienza ancora più piacevole”. Alison Moyet, che ha suonato al Live Aid nel 1985, ha detto: “Ho incontrato George Michael un paio di volte e lui era sempre una persona dolce, un’anima senza pretese. Una presenza rara in un mondo pieno di sé. Onesto, un talento genuino”. In uno dei suoi tanti momenti di onesta autocritica, George Michael ebbe modo di dire su di se di aver trascorso gli ultimi 20 anni a cercare di “sabotare” la sua brillante carriera attraverso una serie di umilianti scandali per sesso e droga…”Ma la mia carriera sembra raddrizzarsi come un’anatra di plastica in una vasca da bagno e, in un certo senso, mi offende che si parli di me in negativo”.
Alti e bassi
Il cantante ad un certo punto consumava grandi quantità di marijuana – anche fino a 25 spinelli al giorno – e ha anche lottato con la depressione in seguito alla morte del suo amante Anselmo Feleppa, scomparso per via dell’HIV nel 1993, e di sua madre, deceduta per un cancro nel 1997. Il suo uso di droga comprendeva una dipendenza da sonniferi ed altri farmaci. Nel 2008 George Michael è stato anche sorpreso a fumare crack in un bagno pubblico. Inoltre aveva l’abitudine di intrattenere rapporti sessuali con gli sconosciuti, cosa cominciata per sua stessa ammissione in adolescenza. Il suo amico Piers Morgan ha svelato che la star avrebbe avuto fino a 500 partner sessuali in sette anni. Ma la fine della sua relazione con Kenny Goss lo aveva abbattuto. Erano stati insieme per 12 anni e alcuni credevano che questo rapporto gli mancasse terribilmente. Ad inizio 2016 si era anche parlato di un riavvicinamento tra i due. Goss lo aveva anche difeso in tribunale nel 2010 ed andò a trovarlo in Austria durante il suo ricovero nel 2011, anno in cui venne di nuovo arrestato, per guida in stato di alterazione da stupefacenti. Questo episodio aveva convinto George Michael a rimettere ordine nella sua vita, aggiungendo che il carcere lo aveva rienergizzato e che gli era tornata la voglia di lavorare ad un nuovo album, per cancellare gli ultimi due turbolenti decenni. Ma l’anno scorso si era tornato a parlare del suo vizio di fumare spinelli, anche se una sua collaboratrice ed amica, Connie Filipello, aveva affermato l’anno scorso: “Sono lieta di dire che George è in buona forma…ha deciso di dedicare un pò di tempo a sé stesso e sta prendendo in considerazione di lavorare su dei nuovi progetti”. Tuttavia pare che sia stato in riabilitazione, in una clinica di Küsnacht in Svizzera. Lo scorso settembre era stato rivelato che il suo celebre album del 1990 “Listen Wothout Prejudice Volume 1” sarebbe stato rimasterizzato assieme ad un documentario che avrebbe narrato della carriera di George Michael, con collaborazioni con diversi artisti quali Mark Ronson, Mary J Blige, Tony Bennett, Liam Gallagher, James Corden e Ricky Gervais. Ora non si sa se il lavoro verrà ancora rilasciato.
La vita
Nato come Georgios Kyriacos Panayiotou a East Finchley, il 25 giugno 1963, suo padre era un ristoratore greco-cipriota di nome Kyriacos, conosciuto come Jack, e faceva due lavori per mantenere la famiglia. La madre Lesley era una ballerina. George Michael disse di trovare la sua vita patriarcale ed opprimente. La famiglia, che comprendeva George e le sue sorelle più grandi Melanie e Yioda, si era poi trasferita a Radlett, Hertfordshire, e fu nella scuola locale che la star incontrò Andrew Ridgeley. George Michael provò a lavorare come dj nei club di tutta Watford, e quì formò una band con il suo compagno di scuola. Mentre viveva in un appartamento in un seminterrato a Peckham, lui e Ridgeley scrissero ‘Club Tropicana’, un inno di gioia ai piaceri dei cocktail in vacanza al sole. Aveva solo 18 anni quando divenne un successo, e lui e Ridgeley furono subito famosi oggetti del desiderio delle loro numerose fan. Col tempo si rese conto però che la celebrità non era quello che lui desiderava, e non lo rendeva felice. Ebbe anche modo di parlare di un presunto flirt con la principessa Diana, affermando: “Non c’è dubbio che fosse attratta da me, ma fare qualsiasi cosa con lei avrebbe significato un totale disastro”. Nel 1989 incontrò lo stilista Anselmo Feleppa durante un concerto a Rio de Janeiro. Lui idolatrava George Michael e nel giro di poche settimane dal loro incontro vivevano insieme, in silenzio lontano da occhi del pubblico, a Los Angeles. Però solo sei mesi più tardi Feleppa disse di essere sieropositivo. George Michael gli restò accanto per i successivi tre anni e mezzo, fino alla morte di quest’ultimo. Poi non riuscì più a scrivere per molto tempo, fino alla realizzazione di ‘Jesus to a child’, un disco che a suo avviso aveva aiutato tante persone.
Che amore
Nel 1998 è arrivato il primo scandalo, quando George Michael venne arrestato per atti osceni in un bagno pubblico di Beverly Hills. In proposito il cantante disse che pur amando il proprio compagno Kenny Goss, i due avevano scelto di non essere monogami. E si fece ironicamente beffe di quell’evento con la canzone ‘Outside’, in un video caratterizzato da due poliziotti che si baciano. Il tutto con gioia maliziosa ed un pò puerile. Il cantante ha goduto di una carriera di successo che ha attraversato quattro decenni, guadagnandosi numerosi successi al numero uno, incluso il suo singolo del 1996 ‘Fastlove’. Ecco poi ‘Shoot the Dog’ del 2004 con una insolita incursione nella politica. Nel 1997 Michael ha perso la madre Lesley per un cancro, e di lei disse che era una donna di grande compassione. Quasi 10 anni dopo la sua morte ci fu un concerto gratuito speciale a nord di Londra per gli infermieri NHS come ringraziamento per la cura che diedero alla sua mamma, e nel corso degli anni George Michael ha continuato a sostenere associazioni di beneficenza come la ‘Macmillan Cancer Support’. Lynda Thomas, amministratore delegato proprio di ‘Macmillan Cancer Support’, ha detto: ‘Siamo profondamente addolorati della morte di George Michael che da ambasciatore di Macmillan ha fornito il suo sostegno impegnato in maniera fortissima. E siamo grati a lui, facciamo le nostre condoglianze ai suoi familiari, amici e fan”.
S.L. 
