Il fatto è accaduto a Gandia, vicino a Valencia, in Spagna. Ma di recente vi avevamo raccontato di un evento analogo capitato in Calabria dove uomini incappucciati avevano dato fuoco al grande presepe che si trovava di fronte alla chiesa. In quest’ultimo caso spagnolo, denunciato da alcune persone su Facebook con tanto di documentazione fotografica che vi riportiamo qui sotto, alcuni immigrati di fede musulmana hanno devastato un presepe con statuine ad altezza naturale distruggendone la maggior parte. Poi non contenti si sono accaniti anche sul grande albero di Natale che c’era lì vicino. Un testimone dei fatti scrive su Facebook tutta la sua indignazione e frustrazione: “I barbari musulmani si accaniscono contro di noi, distruggono l’eredità ricevuta dai nostri genitori. Lo fanno con sfrontatezza sicuri di rimanere impuniti. Io mi sento stanco, umiliato, e impotente. Voi cosa provate nel vedere questo?
In Germania dopo i recenti attentati hanno inasprito le misure contro coloro che minacciano la nostra libertà, e stanno cacciando gli immigrati considerati più radicali rispedendoli nei loro rispettivi paesi. Ma la risposta della sinistra è stato inscenare una protesta contro queste misure. C’è ancora chi vuole che si permetta loro di andare in Germania. Se ti difendi da “loro”, la sinistra ti accusa di repressione. Che direbbe la sinistra se un gruppo di spagnoli devastasse una moschea?”.
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F.B.
