Una squadra di cacciatori di alieni ha dichiarato di aver ritrovato un “artiglio” alieno sepolto in un deserto del Peru. Il gruppo ha parlato di una mano con tre lunghissime dita che probabilmente è appartenuta ad un alieno o un umanoide gigante. Anche se non hanno ancora ricevuto richieste da parte di organismi scientifici ufficiali, hanno comunque deciso di consegnare il reperto per eventuali analisi. I responsabili della scoperta, che si definiscono “entusiasti del paranormale, hanno riferito che l’artiglio è stato ritrovato a Cusco, in Peru. Oltre a quel reperto, hanno trovato anche i resti di un cranio umano. Non si conosce precisamente il luogo dove sono stati rinvenuti questi resti, ma i cacciatori hanno sottolineato come si siano addentrati in alcune grotte sotterranee. Secondo gli esperti del gruppo le dita presenti sulla mano hanno troppe ossa per appartenere ad un essere umano. Attraverso un’analisi ai raggi x è stato verificato che si tratta di un resto biologico e il team è convinto che un test del DNA e radiocarbonio possano dimostrare quale sia la vera origine di questa mano misteriosa. Ovviamente questo non è il primo reperto rinvenuto che potrebbe dimostrare l’esistenza degli alieni. L’anno scorso, i teorici della cospirazione hanno affermato che un insieme di antiche monete egiziane potrebbe essere la prova che una razza aliena ha visitato Terra migliaia di anni fa.
C.C.
