
Non smettevano di bere quella sera, alcune ventenni trevigiane. Vino e superalcolici. Da chiunque passasse di fronte al bar Battisti, le ragazze si facevano offrire da bere.
“Impossibile contenerle o controllarle”, ha affermato il titolare del locale Tiziano Amadio. “Dopo un paio di ore erano completamente ubriache.Ogni compagnia maschile che passava, si facevano offrire un bicchiere”. Così, dopo aver fatto salire la gradazione alcolica, iniziavano i palpeggiamenti. Fino al momento in cui una delle tre si è chiusa nel bagno del locale con due ragazzi. “Non erano alpini. Avranno avuto ventisei anni”, ricorda il proprietario Amadio. “Sono stati dentro una mezz’ora circa. Abbiamo iniziato a bussare con forza per farli uscire. Quando finalmente la porta si è aperta, il bagno era in condizioni indecenti: tavola del wc sfondata, tende strappate. Chiaramente avevano fatto sesso in tre, lasciando il finimondo”. Subito dopo le ragazze sono fuggite via, ma i titolari dell’attività hanno chiamato i vigili del fuoco e la Questura che ha identificato le tre ragazze di Treviso. “Scene indescrivibili”, ha continuato ancora Amadio. “Le ragazze erano talmente ubriache che vomitavano in continuazione davanti agli agenti. Ora cercheremo di ripristinare la funzionalità dei servizi. Ma davvero in nottate come quella di venerdì è difficile tenere sotto controllo i gruppi di sbandati che con la scusa dell’Adunata, vengono a fare solo malanni”.
BC