“Tuo figlio è disgustoso, coprilo!”. Ecco come risponde la madre

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Costretta sin dalla nascita del figlio a farlo vivere lontano da pregiudizi ed opinioni irriguardose nei suoi confronti, una giovane madre per poco non ha aggredito una donna al supermercato quando ha sentito il commento di disgusto che questa aveva mormorato vedendo lo stomaco del bambino.

Il piccolo (a soli 2 anni) è costretto a fare i conti con una rara malattia genetica, la sindrome di Hirschsprung. Questa rara patologia implica una disfunzione dell’intestino che non permette alle feci di giungere al colon per essere espulse correttamente. Per ovviare a questo problema gli sono stati applicati dei sacchetti che hanno la funzione di raccogliere gli escrementi. La donna, Dallas Lynn, fa sempre in modo di nascondere i sacchetti con i vestiti, non per timore di giudizi, ma per rispetto della privacy del figlio. Quella sera al supermercato, però, il bambino ha chiesto alla madre di essere preso in braccio e per un momento i sacchetti sono stati visibili turbando la sensibilità della donna appena dietro.

Il giorno dopo Dallas ha scritto un lungo post su Facebook in cui si sfogava dell’accaduto, precisando che avrebbe voluto aggredire fisicamente la donna, ma ha preferito lasciar perdere la sua superficialità e utilizzare l’accaduto per sensibilizzare le persone sul problema genetico del figlio. La giovane madre scrive: “Magari la malattia di mio figlio è rara, ma il sacchetto che usa non lo è”, in effetti si tratta di rimedi che molti malati cronici o terminali utilizzano per non incorrere in inconvenienti. Quindi precisa che come i malati terminali o cronici suo figlio merita rispetto: “Se mio figlio fosse stato più grande e avesse capito meglio, certi commenti avrebbero potuto turbarlo. In questo modo lui è sano: corre, gioca, mangia” e conclude con una nota di biasimo per la donna al supermercato: “La mia preoccupazione per il suo futuro è solo legata a persone come questa”.

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F.S.