
Ci sarebbe un presunto caso di meningite dietro il ricovero di un giovane poliziotto del Reparto volanti di Roma, che si trova in ospedale da tre giorni. Secondo quanto spiega la Questura, le sue condizioni restano stazionarie e i primi accertamenti sanitari sembrano confermare che ha contratto la malattia virale. Scrive la Questura di Roma in una nota: “Sin dalle prime ore, la Questura attraverso l’Ufficio Sanitario Provinciale ha avviato, in forma continuativa, una sorveglianza sanitaria a scopo precauzionale, provvedendo altresì a diffondere tra il personale dipendente, una corretta informazione circa i protocolli vigenti in casi di infezioni virali, per le quali, secondo le linee guida del Ministero della Sanità, non sono previste specifiche misure di profilassi né antibiotica né di genere ambientale”.
Diversi i casi di meningite, alcuni dei quali molto gravi: nelle scorse settimane, un bimbo di appena tre mesi è stato ricoverato a Vicenza in pediatria, all’ospedale San Bortolo, colpito da una grave encefalite per un’infezione di salmonella trasmessa da una tartaruga d’acqua. A inizio anno, un bambino di tre anni che frequenta la scuola materna Mariaheim di Bolzano era stato portato al San Bortolo di Vicenza con una sospetta meningite. Gravissimo il recente caso di un giovane rugbista – un ragazzo inglese di 19 anni – morto al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi.
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GM