Il tentativo di arresto di un gruppo di militanti islamici appartenenti al gruppo Khunzakh da parte delle forze speciali russe non è andato a buon fine: i terroristi, infatti, quando sono stati messi alle strette hanno deciso di farsi saltare in aria andando incontro ad una morte ritenuta disonorevole in base ai dettami della loro religione.
Nel video, girato dai servizi segreti russi, si vedono le truppe che ingaggiano uno scontro a fuoco con i terroristi barricati in una casa (i quattro militanti islamici si erano assiepati in un’abitazione rurale a Psedach, nella regione di Ingushetia). Una volta circondata la casa, i militari hanno offerto loro una resa, ma questi hanno optato per il suicidio. Stando a quanto rivelato dalle fonti locali nessuno dei militari presenti ha subito delle ferite durante le esplosioni che hanno distrutto il covo dei terroristi.
Una fonte anonima del ‘Federal Security Service’, parlando dell’operazione delle forze speciali, ha riferito ai media locali:”E’ stata data loro una scelta di arrendersi e rimanere in vita. Hanno deciso di farsi esplodere commettendo un suicidio, azione proibita dall’islam”. I servizi segreti russi hanno anche spiegato che si trattava di uomini sospettati di aver preso parte a delle azioni terroristiche contro le forze di polizia, tre di loro sono anche stati identificati si tratta di Bekhan Soltukiev, Mikhail Cherbizhev e Khasan Khatsiev.
F.S.
