Noemi, la procura ha ignorato le denunce della mamma

Noemi Durini
Noemi Durini (Facebook)

E’ di pochi minuti fa la notizia che il ministro della Giustizia Orlando ha avviato un’inchiesta sulla procura per i minorenni di Lecce. Si cercherà di capire tramite l’ispettorato ministeriale come mai fossero state ignorate le numerose denunce della mamma di Noemi Durini contro il fidanzato 17enne della ragazza. E’ stata proprio la donna disperata a ribadire questo aspetto: “Lo sapevate, lo sapevate tutti che lui l’aveva ammazzata” ha detto Imma Rizzo, la mamma di Noemi. Lei, che non approvava quella relazione, aveva deciso di denunciare quel ragazzo quando sua figlia tornò a casa piena di lividi. Una denuncia caduta nel vuoto evidentemente, sottovalutata come spesso accade in casi di stalking e violenza che poi finiscono male.

Nel frattempo, in attesa che l’inchiesta ministeriale chiarisca anche questo aspetto tutt’altro che secondario, fa effetto vedere Lucio Marzo, l’assassino reo confesso, uscire dalla caserma per essere portato in una struttura protetta e sfidare la folla inferocita con sorrisi, linguacce e insulti. E fa ancora più effetto sentire suo padre, anche lui indagato per l’omicidio, difendere il figlio e attaccare la povera Noemi: “Incitava mio figlio a scannarci tutti e due, era gelosa, era lei che lo picchiava. Basta balle in tv: era tutt’altro che una brava ragazza” ha detto l’uomo ai microfoni di Chi l’ha visto.

F.B.