Ha frugato nella borsa della nonna in cerca di qualche caramella, ma quel gesto così apparentemente “banale” ha avuto un esito imprevedibile quanto tragico. La piccola Yanelly (per tutti “Nelly”) Zoller, di soli 4 anni, non ha trovato infatti nessun dolciume, ma una pistola carica e, inavvertitamente, con le sue manine ha premuto il grilletto e fatto partire un colpo che le è costato la vita.
Il tragico incidente è avvenuto lo scorso 14 settembre a Tampa, in Florida, quando la piccola – come spesso accadeva – era stata affidata ai nonni paterni. “Voleva solo una caramella, una maledetta caramella”, ripete ora, piangendo disperato, suo padre Shane Zoller, 22 anni. Non riesce a credere a quanto è accaduto, e al tempo stesso è tormentato dai sensi di colpa, perché se fosse rimasto accanto alla sua bimba tutto ciò non sarebbe accaduto. La piccola veniva spesso affidata ai nonni paterni. I suoi genitori – ex compagni di scuola – erano separati, e nei giorni di sua “competenza” Shane, ancora impegnato con gli studi universitari, la lasciava abitualmente nell’appartamento dei genitori, Michael e Christie Zoller. “Era legata in modo viscerale a mia madre – ha raccontato l’uomo al Tampa Bay Times – . Adorava stare con lei e ogni volta che l’andavo a prendere la salutava con un filo di tristezza”.
Anche quel maledetto giorno il giovane stava per andare a prendere la figlia, ma sulla soglia di casa ha trovato ad accoglierlo diverse volanti della polizia. La Polizia di Tampa per ora avvalora la “pista” del tragico incidente, ma continua a indagare sul perché un’arma così pericolosa sia stata lasciata incustodita e alla portata di una bambina così piccola. Come detto, dopo aver messo le mani nella borsa della nonna Nelly ha trovato una pistola carica e ha iniziato a giocarci, rigirandosela tra le mani, finché ha accidentalmente fatto partire un colpo che l’ha colpita alla testa. A nulla sono valsi i tentativi di soccorrerla: quando i medici sono arrivati, la piccola era già morta. Un portavoce del Commissariato di Tampa non ha confermato se l’arma in questione appartenesse a Christie Zoller e non ha detto se la donna fosse autorizzata a tenere una pistola. “La vita del nostro piccolo angelo è stata breve, ma la sua bellezza e la sua magia rimarranno con noi per sempre – si legge sulla pagina GoFundme.com aperta per aiutare la famiglia ad affrontare le spese del funerale – . Era un piccolo angelo mandato da Dio e ora è tornato tra le sue braccia”.
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EDS
