
Ci sono novità sul caso di Rosa Di Domenico, 15enne di Sant’Antimo sparita nel nulla lo scorso ventiquattro maggio. Ieri, nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha visto’, si è ipotizzato che Alì Qasib, il pachistano accusato di aver rapito la 15enne, avrebbe avuto un complice. Questi pare controllasse i movimenti della ragazza e sarebbe uno zio dell’uomo. In questo momento si troverebbe in Pakistan, ma al di là delle ipotesi non se ne conosce nemmeno l’identità. L’unica certezza è in una foto che mostra un uomo nei pressi di un giardino adiacente alla scuola superiore frequentata da Rosa Di Domenico.
Un’amica della ragazza ha assicurato di ricordare la presenza dell’uomo nei pressi dell’istituto, ma nel frattempo Luigi, papà della 15enne, fa un’altra denuncia: “Nessuno è mai venuto a casa a controllare il computer o le cose di mia figlia”. Dalle ricostruzioni, sembra che il pakistano sia scappato in Germania con Rosa Di Domenico, ragione per la quale l’appello della trasmissione di Raitre si allarga a tutta Europa. Il caso della scomparsa era esploso a luglio, con un appello del padre di Rosa al settimanale ‘Giallo’: “Non abbiamo mai capito perché abbia deciso di fuggire, eravamo e siamo una famiglia molto unita e non c’è mai stato alcun litigio. Dal giorno della sua scomparsa, a quanto ci risulta, non si è fatta viva neanche con le sue amiche”. Sin da subito i sospetti si sono concentrati su quel pakistano che avrebbe manipolato Rosa.
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GM